Il Pd di Voghera, dopo il ko elettorale, cerca di rinascere

VOGHERA – Dopo la sconfitta elettorale, dopo i malumori che erano scoppiati anche a seguito del risultato del voto di settembre, il Pd cittadino ha voglia di rinascita. Cerca lo slancio per tornare a recitare il ruolo di protagonista che è venuto a mancare negli ultimo mesi. Così la segretaria cittadina, Alessandra Bazardi, si è rimboccata le maniche e ha deciso di lanciare nuove iniziative proprio per cercare la via del rilancio proponendo una sorta di commissione interna che possa rinvigorire il partito e allo stesso tempo arruolare anche giovani con la voglia di mettersi al lavoro per dare vigore alla sezione cittadina.

“Ho proposto al direttivo di costituire un gruppo di lavoro – spiega Bazardi -, una sorta di commissione, formata da persone con sensibilità e culture differenti, persino dissenzienti al nostro interno, e in alcuni casi provenienti da altri vissuti e percorsi dell’ambito progressista in un’ottica di confronto, discussione e massima inclusione”. E Bazardi continua: “Oltre a me e alla consigliera comunale Ilaria Balduzzi ci sono giovani, membri del direttivo, iscritti, sensibilità vicine al sindacato e appartenenti al mondo civico. Lo scopo è quello di fare un’analisi coraggiosa, un confronto “senza rete” e in cui tutti sono in discussione, ammettendo insufficienze ed errori commessi, ma con l’obiettivo di ricostruire insieme un tessuto di relazioni unitarie con un ampio spettro di rappresentanze democratiche e di sinistra, dopo le divisioni in campagna elettorale”.


Il gruppo ha il mandato di stendere in tempi brevi un documento di analisi del voto e di linee programmatiche e politiche che definiscano il nuovo corso del Pd, da proporre come base di discussione all’assemblea degli iscritti che sarà convocata prossimamente on line. Una commissione che porti a una svolta nel partito e in città. Il Pd, ben lungi dall’arroccarsi dopo l’amara sconfitta elettorale, vuole estendere l’analisi oltre il proprio naturale recinto, per il bene della città e si avvia a una fase di ascolto e massima apertura. L’intento insomma è quello di tornare ad avere un ruolo di protagonista in città, ruolo che è andato via via scemando in questi ultimi. Inoltre la spaccatura con il candidato sindaco di 5 anni fa, Pier Ezio Ghezzi, ha fatto si che vi sia stata una grande dispersone di voti a sinistra e a farne le spese è stato in primis proprio il partito democratico.

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