Storie di montagna, Gabriele e Andrea coltivano grani antichi e patate a 900 metri di altitudine

ROMAGNESE – L’azienda agricola Terre Villane sì estende in comune di Romagnese, Alta Val Tidone ad un altitudine di 900 m.s.l.m. In Frazione Casa Villa, un piccolo borgo situato alle pendici del Monte Alpe, i cugini Gabriele Mori (34 anni) e Andrea Mori (31 anni) conducono circa quaranta ettari di terreni. I due ragazzi hanno diversificato il vecchio orientamento produttivo aziendale basato sul foraggio per passare a coltivazioni biologiche sane e genuine di ortaggi come le patate di montagna a polpa bianca, gialla, rossa, viola, cereali antichi (Mais Ottofile Pavese, frumento tenero Gentil Rosso) destinati alla produzione di farine, legumi (fagiolo del Diavolo),grano saraceno, cipolle, zucche, miele.

“Coltiviamo i nostri terreni freschi, ricchi di sostanza organica con l’intento di portare sulle tavole dei consumatori prodotti biologici sani, buoni e giusti. – -spiegano i due cugini – La nostra etica di lavoro si basa sul rispetto dell’ecosistema montano e di tutta la biodiversità che lo caratterizza. Il profumo della terra, l’aria pura, la corretta esposizione del sole sui ventosi pendii influiscono positivamente sulle nostre primizie che vengono coltivate unendo antichi criteri agronomici tramandati da generazioni ad innovazione tecnologica in ambito di sicurezza alimentare. Garantire qualità assoluta sul prodotto finale è la nostra by missione. A tal proposito abbiamo deciso di puntare su varietà antiche di ortaggi e cereali che negli ultimi cinquant’anni erano state abbandonate per essere sostituite da sementi ibride più produttive”.

“Il fatto di avere una resa inferiore coltivando sementi antiche non ci preoccupa, perché riscontriamo sul prodotto finale caratteristiche uniche dal punto di vista organolettico. Grazie ad una collaborazione con l’Università di Pavia, dipartimento di scienze dell’ambiente e della Terra ed alla banca del Germoplasma (che ringrazio) siamo diventati custodi di alcune varietà rarissime e pregiate di patate, cereali, legumi. Tramite appositi progetti riproduciamo in campo queste sementi per far sì che non vadano estinte. Così facendo manteniamo in vita un vasto patrimonio di biodiversità e cultura legato al nostro amato Alto Oltrepo’ Pavese”.

“Tra i nostri prodotti di punta oltre alle patate di molteplici varietà, dobbiamo sicuramente citare il Mais Antico “Ottofile Pavese”, dal quale, dopo aver selezionato manualmente la migliore granella otteniamo una farina da polenta integrale macinata a pietra, una farina per polenta Taragna (blend con grano saraceno),una destinata alla produzione di biscotti, pane e delle sfiziosissime gallette. Altri prodotti che ci forniscono parecchie soddisfazioni sono le patate a polpa viola, particolarmente duttili in cucina, caratterizzate da un retrogusto che ricorda la castagna; le farine di frumento tenero antico varietà Gentil Rosso tipo 1,semintegrale idonee per pane, pizza, dolci e pasta fresca”.

“Attualmente la pandemia ha influito anche sulla nostra attività però già da tempo ci siamo attrezzati per effettuare consegne a domicilio in tutta sicurezza coprendo la provincia di Pavia e parte di quella di Milano.
In occasione delle festività Natalizie garantiremo un servizio di consegna cesti regalo (Agribox) con la possibilità di inserire nel pacco una vasta gamma di sfiziositá comprensive di biscotti e torrone (lavorati con le nostre materie prime ovviamente) prodotti in conto lavorazione dalla Pasticceria Caffetteria Iria di Voghera.

Auspicando in un 2021 migliore continueremo ad investire sul territorio ristrutturando un locale aziendale per aprire un nuovo punto vendita al dettaglio e nel corso della prossima stagione primaverile/estiva organizzeremo numerosi eventi di visite guidate in campo con la possibilità di degustare all’aria aperta i nostri prodotti”.

“Lavoriamo quotidianamente per migliorare la qualità degli alimenti che produciamo,cercando la nicchia e colture che possano rappresentare il territorio,ricordando a tutti i consumatori che “MANGIARE LOCALE È IL MIGLIOR MODO DI CONSERVARE”.

Rispondi