Pian del Poggio aspetta i fondi per poter dare il via all’impianto di innevamento artificiale

PIAN DEL POGGIO – Nell’anno del rilancio della stazione sciistica di Pian del Poggio, località posta nel comune di Santa Margherita di Staffora, la pandemia legata al Covid rischia di creare problemi per dare il via all’impianto di innevamento artificiale oltre che all’inizio della stagione invernale che in questo momento è ferma in tutta Italia a seguito del Dpcm che vieta l’apertura degli impianti sciistici. Non solo: con il perdurare di questa situazione gli istituti di credito non sembrano intenzionati a finanziare gli 80 mila euro mancanti, su un progetto complessivo di 480 mila euro, per completare l’impianto di innevamento artificiale che garantirebbe di innevare un chilometro e 200 metri della pista che dal Monte Chiappo scende a Pian del Poggio.

A lanciare il grido d’allarme è Alessandro Custolari gestore della seggiovia che spiega: “Alcuni enti hanno finanziato in gran parte l’impianto di innevamento, unica soluzione possibile non solo sugli Appennini ma anche sulle Alpi per garantire la neve da dicembre a marzo. D’altra parte – continua Custolari – è risaputo che 30 centimetri di neve artificiale valgono quanto 90 centimetri di neve naturale e battuta. Senza la neve le piccole stazioni rischiano di chiudere”.

Dei 480 mila euro previsti per questo impianto ne mancano 80 mila che gli istituti di credito, visto il particolare periodo di pandemia, non sembrano intenzionati a derogare. “Senza quei soldi non possiamo partire – ribadisce Custolari -. Questa sarà già di per se una stagione molto difficile in quanto con o senza neve con l’attuale decreto sarà praticamente impossibile aprire la seggiovia. Da parte nostra siamo pronti a partire con i lavori per posizionare le tubazione dell’acqua per 1 chilometro e 200 metri”.

Ogni 80 metri verrà realizzato un pozzetto dove verranno attaccati 4 cannoni che produrranno neve e i gestori dell’impianto, la seggiovia non va dimenticato che è di proprietà del comune di Santa Margherita, in circa 5 giorni sarebbero in grado di innevare oltre un chilometro di pista. “E non ci fermeremo qui – conclude Custolari -. Se non verremo lasciati soli e arriveranno i fondi che abbiamo chiesto con l’accensione di mutui, siamo intenzionati a illuminare la pista per poter sciare anche di sera e a potenziare la località aggiungendo una nuova sciovia”.

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