Il ponte sullo Staffora è pericoloso: via ai lavori a Casa Galeotti

BAGNARIA – Via ai lavori di messa in sicurezza del ponte sul torrente Staffora che collega la provinciale 461 del Penice alla frazione di Casa Galeotti, nel territorio comunale di Bagnaria. Una struttura messa sempre più sotto pressione dalle piene improvvise dello Staffora che hanno causato anche il cedimento di alcune parti di calcestruzzo che sostengono il ponte stesso.

Un ponte che proprio a seguito dell’alluvione del 1994 era in parte crollato sotto la forza dell’acqua. Dopo anni senza interventi di una certa consistenza, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mattia Franza ha deciso di mettere a punto una serie di opere per eseguire lavori di staticità e per la messa in sicurezza di tutte le arcate evitando che nuove piene possano arrecare danni ingenti all’unica via di comunicazione tra il capoluogo e Casa Galeotti.

“In questi giorni – spiega il sindaco Franza – prenderanno il via i lavori di manutenzione straordinaria lungo il ponte sul torrente Staffora che porta alla località Casa Galeotti finanziati da Regione Lombardia all’interno della legge 9/2020 detta anche “Piano Marshall” con un contributo complessivo di 100mila euro”. Preliminarmente alla progettazione dei lavori di manutenzione, vista la vetustà dell’opera risalente tra gli anni ’50 e ’60, si è reso necessario dapprima eseguire sul ponte una serie di indagini diagnostiche che hanno riguardato tutte le sue parti strutturali mentre gli interventi prevedono in questo primo lotto la realizzazione di lavori di manutenzione con ripristino del calcestruzzo, dei ferri di armatura dei pulvini e l’impermeabilizzazione dei giunti dell’impalcato.

“Come amministrazione comunale – continua il primo cittadino di Bagnaria – abbiamo deciso di destinare questo importante finanziamento alla sicurezza di questa infrastruttura in quanto l’intervento non era più prorogabile; pertanto, dopo gli interventi in alveo appena conclusi con la pulizia della vegetazione spontanea effettuata da Ersaf a cui seguiranno anche nuove opere di difesa spondale e ricalibratura dell’alveo, con la manutenzione del ponte si completa il quadro degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico”. Proprio in questa zona lo scorso anno la piena del torrente aveva distrutto un traliccio di sostegno dei fili dell’energia elettrica.

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