Prende il via la Rete Antispreco per il Diritto al Cibo, si parte con il ritiro dell’invenduto dalle aziende agricole

VOGHERA – Prende il via RADiCi – Rete Antispreco per il Diritto al Cibo – che si svilupperà nelle prossime otto settimane su tutto il territorio della provincia di Pavia, attraverso iniziative di raccolta cibo, redistribuzione solidale, trasformazione in nuovi prodotti, e diffusione di conoscenza sull’agricoltura sostenibile. Insieme alle iniziative di organismi internazionali, Governo italiano ed Enti locali, anche il territorio pavese sarà presente nella lotta allo spreco alimentare con proposte molto concrete, anche grazie al contributo finanziario messo a disposizione da Regione Lombardia (D.G. Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi), in virtù della legge regionale sul riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo (L.R. n. 34 /2015).

“Si parte con azioni di ritiro dell’invenduto direttamente dalle aziende agricole, redistribuzione in via prioritaria a famiglie bisognose ed Enti caritativi, e vera e propria trasformazione dei prodotti non consumati, ai quali verrà dato nuovo valore e riconoscibilità attraverso l’apposizione di un marchio; – Così spiega Moreno Baggini, referente progetti della Cooperativa Sociale 381 ONLUS di Voghera, impegnata da oltre venticinque anni nelle attività di agricoltura sociale ed Ente Capofila del progetto -al tempo stesso verrà promossa l’agricoltura sostenibile, in funzione educativa sui paradossi dello spreco alimentare. La prospettiva è quella di sperimentare un modello da proporre sul nostro territorio ad una rete sempre più ampia di operatori economici, enti pubblici, privati e famiglie”.

In particolare gli obbiettivi del progetto saranno: valorizzare le produzioni locali e l’agricoltura sociale attraverso la diminuzione dello spreco dei prodotti invenduti; contenere la produzioni dei rifiuti; creare consapevolezza nella comunità locale sul tema dello spreco alimentare; attivare una rete di soggetti profit e no profit su scala provinciale, per contenere lo spreco alimentare. Gli obbiettivi individuati verranno perseguiti attraverso: un servizio di raccolta e di distribuzione del cibo raccolto, dedicato alle famiglie piu’ fragili del territorio, attivato in collaborazione con le associazioni che già si occupano di assistenza sociale; percorsi di comunicazione e di educazione, dedicato ai consumatori finali e alle pubbliche amministrazioni, per rafforzare comportamenti sostenibili e responsabili.

All’iniziativa partecipano in qualità di partner la Fondazione Giandomenico Romagnosi di Pavia e la Cooperativa Sociale Il Balancin di Pavia, insieme ad altri sostenitori tra cui la Consulta per i problemi sociali di Voghera e la Condotta Slow Food Oltrepo Pavese. L’impegno comune è quello di contrastare un fenomeno che ha un impatto disastroso sull’economia, sull’ambiente e sul benessere delle comunità: basti pensare che, solo in Italia, lo spreco alimentare in un anno vale poco meno di 10 miliardi.

Il progetto RADiCi prevede anche incontri seminariali, a partire dal prossimo 6 novembre, con il corso di alta formazione organizzato dalla Fondazione Romagnosi dal titolo: “Il contenimento dello spreco alimentare: politiche e pratiche virtuose a livello locale”.

Per tutte le informazioni e i dettagli di progetto: Moreno Baggini: referente progetti Cooperativa sociale 381 Onlus, cell 3396259189 mail ortisocialivoghera@gmail.com. Fondazione Romagnosi, tel: 3923764850 0382 539676 segreteria@fondazioneromagnosi.it

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