Il sindaco di Broni Antonio Riviezzi: «Città più pulita, sradicato il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti»

BRONI – Si è svolta la seduta della Commissione Consiliare Ambiente e Territorio dedicata al tema della raccolta differenziata. L’incontro, che completa sul piano istituzionale quelli con la popolazione delle scorse settimane, ha permesso di illustrare l’andamento del servizio “porta a porta” effettuato dalla Broni Stradella Pubblica spa, a circa un anno dall’avvio di questa modalità di raccolta dei rifiuti. «Prima di convocare la riunione di ieri – spiega il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – abbiamo atteso la conclusione del ciclo di incontri con la cittadinanza organizzati nei quartieri e nelle frazioni. Ci sembrava infatti corretto esporre ai componenti della Commissione non solo i dati numerici del servizio, ma anche i riscontri ottenuti parlando direttamente con gli utenti, in termini di valutazione qualitativa, suggerimenti e aspetti migliorabili. Questo per dare ai presenti un quadro completo dell’argomento, al di là dei pur importanti aspetti quantitativi. E uno degli aspetti più incoraggianti – aggiunge Riviezzi – è la constatazione di come la città sia più pulita di prima. Di fatto sono scomparse quelle aree di degrado dovute all’abbandono dei rifiuti, anche grazie all’eccellente lavoro svolto dalle Guardie Ecologiche Volontarie nel contrasto al fenomeno».

Oltre al primo cittadino, alla riunione hanno preso parte i consiglieri comunali Ernesto Bongiorni, Laura Ursini Casalena e Giuseppina Vinzoni. Erano inoltre presenti i tecnici della Broni Stradella Pubblica Pierpaolo Mariani e Caterina Cavallé, a disposizione per domande relative al servizio. Ai partecipanti è stata comunicata percentuale di rifiuti differenziati, che in dodici mesi si è attestata stabilmente a quota 60% sul totale dei rifiuti conferiti. «L’obiettivo – aggiunge Riviezzi – è quello di incrementare ulteriormente il dato in questione fino a portarlo al 65%, vale a dire la soglia richiesta dall’Unione Europea. Alla luce dei risultati più che positivi ottenuti fino ad oggi, sono certo che la cittadinanza di Broni riuscirà quanto prima a raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati».

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