Il sindaco Bruni illustra gli interventi: rete idrica, scuole e marciapiedi

PORTALBERA – A Portalbera le attività dell’amministrazione proseguono con intensità, pur nel periodo storico reso difficile dal coronavirus e dalle limitazioni che ha portato in tutta Italia. Ne parliamo con il sindaco Pierluigi Bruni, che da nove anni è il primo cittadino di questa comunità di circa 1500 abitanti adagiata sulle rive del Po, dove il torrente Versa confluisce nel Grande fiume sotto lo sguardo dell’affusolato campanile, il più alto della diocesi di Tortona.

“Sono attualmente in corso diverse opere in varie zone del paese” esordisce Bruni. “Innanzitutto, Pavia Acque sta realizzando diversi interventi di manutenzione e rifacimento della rete idrica. Uno di particolare rilievo, che partirà nelle prossime settimane, è quello che riguarda via San Rocco: dove le tubature idriche hanno più di settant’anni e sono collocate sotto al manto stradale in cemento per circa 140 metri. Come amministrazione di Portalbera, insieme al nostro ufficio tecnico, ci siamo incontrati con i tecnici di Pavia Acque e della Provincia di Pavia, perché via San Rocco è parte della strada provinciale SP200. La collaborazione fra le tre entità porterà all’ammodernamento della strada e del servizio idrico che passa sotto ad essa”.

Il sindaco procede poi citando altri interventi: “Stiamo iniziando i lavori di completamento dei marciapiedi di via Pascoli, in generale mi sento di dire che abbiamo sempre cercato di intervenire in quegli ambiti, come appunto i marciapiedi, che aiutano e fanno sentire in sicurezza gli abitanti di un paese come il nostro. Mentre invece, parlando di interventi a lungo termine, stanno per partire i lavori al cimitero che porteranno alla creazione di ottanta nuovi loculi”.

Anche Portalbera nei mesi scorsi è stata colpita dalla pandemia di Covid-19. “Non più di altre città e di altre zone, anche se – aggiunge Bruni – anche noi abbiamo dovuto dire addio a concittadini conosciuti in paese e a cui volevamo bene. Devo dire che in questo frangente siamo riusciti a essere vicini alle persone più fragili e messe in difficoltà dal coronavirus. Penso ad esempio ai buoni-spesa per il supermercato, alla raccolta e distribuzione di generi alimentari cui tanti portalberesi hanno contribuito con slancio di cuore”.

Chiediamo al sindaco se il Covid-19 abbia creato altri problemi. “C’è un episodio in cui c’entra, indirettamente. Era appena iniziato il lockdown ed è scoppiato un incendio proprio nella piazza principale del paese, di fronte alla chiesa. Immaginate le difficoltà lavorative dei vigili del fuoco. Purtroppo c’è stato anche un morto e l’immobile è stato posto sotto sequestro dalle autorità competenti, poiché nell’edificio sono stati trovati accumuli di rifiuti facilmente incendiabili. Come amministratori abbiamo proceduto in tempi rapidissimi allo sgombero dei rifiuti, e fatto tutto ciò che il Comune può fare in termini di legge. Ci spiace che siano rimasti i segni dell’incendio su una parete che dà proprio sulla piazza, d’altra parte quell’edificio è una proprietà privata e speriamo che i proprietari vogliano intervenire per il decoro della piazza intera”.

Cambiamo argomento e chiediamo al sindaco Bruni della scuola. “Per noi è importantissimo avere a Portalbera l’asilo nido, due sezioni di scuola materna e la scuola elementare, parte della vitalità della comunità è dovuta proprio ai bambini e alle dinamiche delle loro famiglie. Siamo intervenuti sugli edifici, ad esempio recentemente è stato completato l’impianto antincendio e la scala di sicurezza esterna della scuola elementare. Purtroppo è subito diventata utile a causa del Covid-19, per garantire un secondo ingresso come richiesto dalla legge. E, per sommare difficoltà a difficoltà, il secondo ingresso dà direttamente sulla provinciale, con tante macchine all’ora di punta”. E il tema della sicurezza dei bambini, ovviamente, è fondamentale. “Abbiamo predisposto, con un’ordinanza, la chiusura di via Mazzini in prossimità della scuola, così i bambini e i genitori possono utilizzarla per evitare assembramenti e stare a debita distanza dalla provinciale. Tra l’altro, il vicesindaco Rovati, l’assessore Magnani e il capogruppo Bonacina si sono offerti di posizionare la segnaletica e di indicare agli automobilisti i punti migliori per parcheggiare in zone sicure e non lontane dalla scuola, col risultato che diversi genitori e parenti degli scolari hanno iniziato ad andare a piedi invece che in macchina, e questo denota un senso civico importante per il paese”.

La sensibilità della comunità si vede anche da queste cose. “Tra l’altro, fin da quando ci siamo insediati nove anni fa abbiamo istituito un concorso letterario, a cura del consigliere Gramegna e intitolato al nostro concittadino Luigi Heilmann, illustre accademico, a cui aderiscono i ragazzi delle elementari e delle medie da ogni parte della provincia, e questo si evidenzia in particolare nella giornata delle premiazioni che sono sempre molto partecipate”.  È bello che si riesca a realizzare eventi di questo tipo nei piccoli paesi. “Mi faccia aggiungere – conclude Bruni – che ciò è possibile anche grazie alla disponibilità che viene sempre data dai consiglieri comunali, dai dipendenti del Comune e dalle numerose associazioni di volontariato presenti a Portalbera, desidero davvero ringraziare tutti i portalberesi e le portalberesi che danno una mano per mantenere il paese vivibile a misura d’uomo”.

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