In Alto Oltrepò Pavese un piano triennale concordato tra Comunità Montana, terzo settore e famiglie per garantire servizi innovativi ed un nuovo welfare di comunità

VARZI – Riparte la seconda edizione del progetto “Crescere insieme in Alto Oltrepò” volto a garantire una migliore conciliazione dei tempi vita – lavoro delle giovani famiglie favorendo così tutte le famiglie che decidano di vivere e crescere in Alto Oltrepò invertendo così la pluriennale tendenza allo spopolamento dell’Oltrepò Montano. Un importante progetto di welfare di comunità, la cui prima edizione si è conclusa nel gennaio 2020, che ha visto la luce grazie alla Strategia Nazionale Aree Interne sul territorio di 14 comuni appartenenti alla Comunità Montana con il coinvolgimento del terzo settore e di realtà socioeducative del territorio come la Cooperativa La Sveglia, Fondazione Adolescere, Associazione Culturale Artemusica e Cooperativa C.A.S.E.. La prima edizione del progetto ha coinvolto più di 200 famiglie che hanno potuto beneficiare sia di un supporto per la conciliazione dei tempi vita-lavoro sia uno spazio di aggregazione per i più giovani. La buona riuscita del progetto ed un tasso di soddisfazione superiore al 95% dei beneficiari ha reso necessario, nonostante il cambiamento di scenario causato dall’emergenza da Covid19, rilanciare il progetto garantendo una maggiore continuità nel tempo e sostenibilità economica. Infatti, terminata la progettualità prevista dalla Strategia, la Cooperativa La Sveglia e la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, insieme alla community delle famiglie beneficiarie, hanno co-progettato un nuovo servizio di conciliazione e presentato tale idea progettuale alla Azienda Tutela Salute di Pavia che, una volta approvata, l’ha inserita nel piano triennale per la conciliazione della Provincia di Pavia.

A partire dal mese di Ottobre 2020, e per i prossimi tre anni fino al 2023, il progetto “Crescere insieme in Alto Oltrepò Pavese 2.0” sarà sviluppato dalla Cooperativa La Sveglia di concerto con i partners aderenti all’alleanza di conciliazione composta da Comune di Varzi, Associazione Culturale Artemusica, ASD Oratorio San Giovanni Bosco Varzi, Istituto Comprensivo di Varzi, Fondazione San Germano Onlus e Cooperativa S.O.S.. La Cooperativa La Sveglia, insieme alla Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, garantirà per il prossimo triennio un servizio di doposcuola dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 e sabato dalle 8 alle 18, con attività laboratoriali didattico-creative e gite sul territorio alla scoperta dell’ambiente e della biodiversità tipica dell’Oltrepò Pavese. Il progetto prevederà, inoltre, la possibilità di costruire servizi ad hoc per le realtà aziendali del territorio (ad oggi hanno già aderito la Fondazione San Germano Onlus e la Cooperativa S.o.S.) che intendano sviluppare delle politiche specifiche per la conciliazione dei tempi vita-lavoro per i propri dipendenti.

Le attività si svolgeranno principalmente presso il Comune di Varzi, baricentro per i servizi educativi ed istruzione scolastica, ma saranno previste anche attività diffuse su tutto il territorio della Comunità Montana. Allo scopo di sostenere le famiglie nella conciliazione dei tempi lavorativi e familiari e di rafforzare la socializzazione tra i più giovani in relazione con il territorio, le attività, dedicate a bambini dai 3 ai 14 anni, prevedono servizi di post-scuola e centri gioco con attività per il sabato e i giorni di chiusura delle scuole, progettate in osservanza delle nuove disposizioni di sicurezza post-Covid-19 che prevedono maggiori spazi aperti, distanziamenti e gruppi ridotti. A sostegno dei genitori lavoratori, inoltre, sono previsti servizi salva-tempo, quali spesa a domicilio e commissioni su richiesta.

Il Presidente della Comunità Montana Giovanni Palli, si dice molto soddisfatto “È una grande soddisfazione per noi raccogliere il successo di questa iniziativa e poterla continuare. I servizi di conciliazione sono fondamentali per le giovani famiglie del territorio con cui e per cui vogliamo lavorare per progettare il futuro del territorio. Soprattutto in questo momento di difficoltà, dovuto all’emergenza Covid-19, vogliamo garantire il nostro sostegno alle famiglie del territorio e allo stesso tempo garantirne la sicurezza. L’emergenza ha reso necessario riprogrammare le modalità di attivazione ed erogazione di servizi innovativi come quelli afferenti al welfare di comunità con una stretta relazione tra giovani e meno giovani.ma abbiamo pensato a come ripartire tutelando i nostri cittadini e operatori. Continuare le nostre attività dedicate all’infanzia è importante, soprattutto per i più giovani che soffrono particolarmente l’isolamento e la mancanza di relazioni sociali. È nostro compito, quindi, continuare le attività, proiettata sui prossimi tre anni, e rassicurare i genitori che progressivamente hanno ripreso le attività lavorative.”

Il Presidente della Cooperativa La Sveglia onlus Emanuele Piazzardi dichiara “Siamo molto contenti di proseguire con le azioni previste in collaborazione con la Comunità Montana e gli altri enti pubblici e privati. La Cooperativa da anni è impegnata nell’aiuto alle famiglie in ambito socio-educativo, proponendo attività qualificate e qualificanti, con la finalità di valorizzare il territorio nella speranza di evitare lo spopolamento e di invogliare nuovi nuclei al ritorno in Alto Oltrepò. Rimaniamo fiduciosi sul fronte sanitario e sarà nostra premura adottare tutti i protocolli in merito al fine di garantire la sicurezza di tutti.”

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