Broni, al posto della Festa dell’Uva tre spettacoli a Villa Nuova Italia

BRONI –Una decisione sofferta, ma per molti versi obbligata: la tradizionale Festa dell’Uva, che nel 2019 ha portato in città oltre 5mila persone, purtroppo quest’anno non avrà luogo. Come molte altre sagre e manifestazioni del territorio provinciale, la kermesse settembrina dedicata al prodotto principe dell’Oltrepò Pavese cede prudentemente il passo alla tutela della salute pubblica, tema che impone precauzioni difficilmente attuabili nella gestione di un evento di grande richiamo. «Abbiamo scelto di seguire una linea improntata alla cautela – commenta il sindaco Antonio Riviezzi – per evitare situazioni che, alla luce del contesto, avrebbero comportato un rischio troppo elevato sotto il profilo delle possibilità di contagio. Non è stato facile rinunciare a un appuntamento così radicato nella nostra identità, ma un’amministrazione responsabile ha il dovere di soppesare attentamente tutti i pro e i contro delle proprie azi

Tuttavia il prossimo fine settimana, vale a dire quello in cui si sarebbe dovuta tenere la Festa dell’Uva, non sarà privo di iniziative. Presso i giardini di Villa Nuova Italia, ovviamente nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del Covid-19, andranno infatti in scena tre avvincenti spettacoli. Il primo, in programma per le ore 21:15 di venerdì 11 settembre, è quello delle suggestive “fontane danzanti”: l’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria (da effettuare presso la biglietteria del Teatro Carbonetti, oppure via mail all’indirizzo info@teatrocarbonetti.it, o ancora telefonicamente al numero 366 8190785). Sabato alle 18 e alle 21 sarà la volta di “Nel mezzo del casin di nostra vita”, il divertente show di Maurizio Lastrico che sarebbe dovuto andare in scena lo scorso 28 marzo (restano validi i biglietti già acquistati per la stagione teatrale 2019/2020). Infine domenica 13, alle ore 21, a salire sul palco sarà la Compagnia dialettale dell’Oratorio di Broni con “Bron ier e inco’”, un viaggio semiserio fra le tradizioni locali offerto alla cittadinanza. Anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria: per poter partecipare è necessario registrarsi alla biglietteria del Carbonetti negli orari di apertura, ovverosia venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

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