E’ scattata l’ora della vendemmia in Lombardia. E’ previsto un aumento medio nei raccolti del 10%

Scatta l’ora della vendemmia 2020 in Lombardia. Secondo le previsioni di Coldiretti Lombardia ci sarà un incremento medio nei raccolti di circa il 10% rispetto al 2019, nella regione. La vendemmia ha preso il via in Franciacorta e in questi giorni la entrerà nel vivo anche in Oltrepò Pavese, mentre gli ultimi a partire saranno i viticoltori della Valtellina verso fine settembre. “Il vino lombardo è sempre più conosciuto e apprezzato nel mondo – dice l’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi -. Questa crisi economica deve insegnarci ad alzare ulteriormente la qualità dei prodotti, la capacità di comunicare all’esterno ciò che facciamo e a fare squadra per andare compatti ad affrontare i mercati. La Lombardia produce per oltre il 90% vini certificati, ossia Doc, Docg e Igt. Siamo diventati una grande regione vitivinicola. I produttori mi dicono che quella del 2020 sarà un’ottima annata, meteo permettendo. Allora la Regione deve fare ciò che le compete per aiutarli: burocrazia zero, aiuti economici rapidi e soluzioni al problema della manodopera, che sembra quello più preoccupante per il settore”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi in merito alla vendemmia 2020, iniziata questa mattina nella zona del Franciacorta.

“Sotto il profilo economico abbiamo lanciato #iobevolombardo, un bando semplificato da 3 milioni di euro con cui promuoviamo l’acquisto di vino locale da parte dei ristoranti Lombardi. Un intervento molto apprezzato che intendiamo replicare anche in futuro. Sotto il profilo professionale invece dobbiamo ovviare al problema di reperire la manodopera. Il protocollo del governo prevede infatti la quarantena per i braccianti che arrivano dall’estero. Ora più che mai ritengo un errore la scelta fatta da Roma di non reintrodurre i voucher in agricoltura. La Regione Lombardia intende rispondere alla domanda del settore agricolo, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e coinvolgendo anche i cittadini percettori del Reddito di Cittadinanza. In particolare, raccoglieremo le candidature, d’intesa con le Organizzazioni Professionali, attraverso il contributo dei Centri per l’impiego, a cui i candidati potranno inviare la propria mail di adesione” ha annunciato l’assessore.


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