Il Pd lancia il programma in vista delle elezioni a Voghera

VOGHERA – Un programma lungo e dettagliato. Il Pd lo ha presentato ieri mattina, durante una conferenza stampa. Sono i punti cardine che andranno a comporre il programma elettorale in vista delle elezioni di settembre. All’incontro erano presenti la segretaria cittadina Alessandra Bazardi, la candidata sindaco Ilaria Balduzzi, Paolo San Bartolomeo e Gianluca Fassino, segretario dei Giovani Democratici.

“Siamo pronti! Abbiamo lavorato per costruire il miglior programma per la città – hanno sottolineato in coro i presenti – lo abbiamo fatto raccogliendo le idee delle associazioni, forze sociali, economiche e culturali. Ora lo presentiamo e siamo disponibili a confrontarci con altre forze politiche per integrarlo e condividerlo”.

E ancora: “La città è in una forte crisi che ha prodotto una situazione di totale paralisi e di involuzione economica, sociale e culturale del tessuto cittadino. Crisi economica, che ha colpito innumerevoli settori produttivi della nostra realtà come l’edilizia, il piccolo commercio, l’artigianato; ha moltiplicato le aree dismesse e ha accentuato le differenze sociali portando a un sempre più evidente impoverimento culturale. La grave e pesante carenza di opportunità di lavoro e di occupazione hanno costretto tanti, troppi cittadini a recarsi quotidianamente in altre città,
cosicché il fenomeno del pendolarismo è divenuto endemico ed estremamente diffuso, trasformando la città in una città dormitorio.
Le risorse a disposizione sono scarse, ma è per questo che serve la capacità politica e amministrativa di mobilitare investimenti privati e di attingere a quelle risorse europee che Voghera non è stata in grado di intercettare e di utilizzare al meglio”.

Durante l’incontro è stato ribadito inoltre che “La prossima amministrazione comunale dovrà operare per contrastare la
perdita di posti di lavoro aumentando la propria attrattività, investendo sull’innovazione d’impresa e sul capitale umano; dovrà rispondere ai nuovi bisogni e alle fragilità sociali dei nostri concittadini intervenendo sul welfare locale; dovrà creare le condizioni più favorevoli e necessarie per la nascita e l’apertura di nuove realtà commerciali, specie nel centro cittadino inteso come cuore pulsante della città e di nuove realtà culturali, ludiche, sportive e di aggregazione sociale giovanili e per anziani, specie nelle periferie. Dovrà impegnarsi e investire sulla riqualificazione delle aree dismesse e su quelle esistenti, sulla riduzione delle emissioni inquinanti, sull’incremento delle aree verdi, delle aree pedonali e delle piste ciclabili, sulla riqualificazione delle periferie e coinvolgimento dei quartieri. La rinascita di Voghera sarà possibile solo attraverso la definizione di un piano pluriennale composto da progetti finanziati sia da risorse interne sia da risorse private, sia da risorse regionali o statali, sia da finanziamenti europei; progetti tutti complementari fra loro e tutti funzionali al raggiungimento degli obiettivi definiti nel piano medesimo”.

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