Acheil Tac la nuova ala-pivot del Basket Broni. Scappata dalla guerra civile in Sudan ha giocato nel North Texas

BRONI – La Pallacanestro Femminile Broni 93 è lieta di comunicare di aver raggiunto l’accordo con Acheil Tac, ala – pivot di 191 centimetri, con doppia nazionalità americana e sud sudanese, suo paese di origine. Nata a Khartum il 19 settembre 1993, si rifugiò in Egitto nel 2000 con la sua famiglia – genitori e tre sorelle – per scappare dalla guerra civile. Tre anni dopo si sono trasferiti negli Stati Uniti, dove Acheil ha potuto studiare. A Dallas ha iniziato a giocare a basket al liceo, cambiando radicalmente la sua vita: si è potuta pagare le tasse universitarie e fare esperienze in Europa. Dal 2012 al 2016 ha giocato nel campionato NCAA con la maglia di North Texas. Nella stagione 2015/2016 chiude con 11.6 punti e 8.3 rimbalzi di media a partita, tirando con quasi il 60% dal campo.

Acheil Tac la nuova ala-pivot del Basket Broni
Acheil Tac la nuova ala-pivot del Basket Broni

La stagione seguente approda in Europa, precisamente nel massimo campionato svizzero con le vallesi dell’Helios VS Basket, con cui in 18 incontri segna 14.7 punti di media a partita e cattura 7.1 rimbalzi. Nel gennaio 2019 firma per la formazione ceca del SBS Ostrava, con cui disputa 10 partite, segnando 9.6 di media a partita. Nell’ultima stagione, prima dello stop definitivo per la pandemia da Covid-19, Aichel Tac ha giocato 19 partite con il PAS Giannina, nel massimo campionato greco, mettendo a referto 16.8 punti di media e 11.5 rimbalzi. Il suo sogno è debuttare con la nazionale del Sud Sudan nelle qualificazione per il campionato africano 2021. Intanto le diamo il benvenuto a Broni!

Le sue prime parole da neo biancoverde: “L’Italia è bellissima, nel campionato ci sono giocatrici importanti e ho sentito che i fan di Broni sono fantastici. Preferisco giocare in attacco perchè penso sia molto divertente, ma anche la difesa non mi spiace. Il rimbalzo è una delle mie specialità. La mia passione per il basket è iniziata al liceo. Ho iniziato a giocare perché sembrava interessante e divertente. Solo dopo ho scoperto che amavo davvero il gioco e che volevo continuare a giocare il più a lungo possibile. Mi aspetto molto perchè sarà la mia prima volta in Italia. Sono super emozionata”

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