Hugo: “Se abbandoni il cane per andare in vacanza sei una grande merdaccia ”.

Tu che abbandoni il tuo cane perché devi andare in vacanza sei una grande merdaccia e meriti a tua volta di essere disperso in mare su un gommone”. Queste le parole di Hugo il nostro Reporter a Quattro Zampe consapevole che le punte massime di animali abbandonati si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un quattrozampe. “A volte si cede all’entusiasmo di un momento, oppure si decide di fare un dono speciale per il compleanno o una festività, ed ecco arrivare in casa un animale. Presto, però, ci si rende conto che oltre a dare tantissimo, quel piccolo essere chiede attenzioni, cure, tempo. Allora può accadere che, con la stessa facilità con cui è stato accolto, il cane o il gatto venga messo alla porta e abbandonato. – Continua Hugo mentre osserva un cartellone pubblicitario della Lav contro l’abbandono degli animali – Anche se devo dire che non è l’estate l’unica causa di abbandono: oltre il 30% dei cani viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione venatoria, perché il cane non è bravo a cacciare. Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro.

Se assisti a un caso di abbandono fai sentire la tua voce, e denuncia alle forze dell’ordine i colpevoli. Qualora non siano noti, raccogli tutti gli elementi necessari ad individuare i responsabili dell’abbandono (numero di targa, etc..). Contribuirai a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni”. Siamo appena all’inizio della stagione estiva e, come purtroppo accade ogni anno, sono stati già registrati tantissimi casi di abbandono di animali per strada. Si parte per le vacanze e quel cucciolo con cui si è condiviso l’inverno diventa un fastidioso ingombro, un problema di cui disfarsi. “Secondo i dati registrati negli ultimi anni, i numeri di questo triste fenomeno sarebbero purtroppo in crescita. – spiega Hugo infuriato – Infatti, se nei primi tre mesi del 2015 si registravano 4300 casi di abbandono, nello stesso periodo dell’anno successivo i casi rilevati erano in crescita di ben 700 unità. Ma cosa accade ai cani abbandonati? Una parte di questa viene abbandonata in canile e finisce col vivere il resto della sua vita in una gabbia. Sorte (forse) peggiore spetta a chi viene abbandonato sul ciglio della strada: per quelli che non vengono catturati, incapaci di difendersi dai pericoli della strada e delle automobili, molto spesso la vita termina proprio lì dove sono stati lasciati da chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro. In sintesi queste persone devono solo vergognarsi e meritano di essere punti severamente. Bau Bau”.

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