Lungavilla e Pizzale: sbalzi di tensione sulla linea elettrica

LUNGAVILLA – Lungavilla, Pizzale e nei comuni limitrofi da alcune settimane si vive con la problematica degli sbalzi di tensione dell’energia elettrica che crea disagi a cittadini, attività e istituzioni. La sindaca di Lungavilla, Ester Gabetta, ha spiegato che anche il Comune sta vivendo difficoltà da settimane: “Abbiamo scritto più volte a e-Distribuzione, il nostro ufficio tecnico ha inviato diverse Pec, ma il problema persiste – spiega la prima cittadina -. Saltano i terminali, si interrompe la linea internet comunale e questo provoca disservizi. Anche noi ci siamo lamentati come i cittadini, ma al momento non ci è stata fornita alcuna soluzione”.

A confermare la situazione difficile è anche il sindaco di Pizzale, Gaetano De Angelis, che segnala frequenti sbalzi di tensione: “Confermo quanto detto dalla sindaca Gabetta, anche Pizzale e altri comuni subiscono questi sbalzi legati alla rete pubblica”. Il primo cittadino precisa che, al momento, non risultano danni diretti agli elettrodomestici, ma resta la preoccupazione per chi lavora nel settore alimentare: “Alcuni titolari di attività commerciali – dice De Angelis – mi hanno già segnalato i rischi per frigoriferi e attrezzature che si spengono e si riattivano di continuo, con possibili danni economici”. La situazione ha spinto entrambi i Comuni a formalizzare la protesta con lettere ufficiali a e-Distribuzione. Nel documento del 26 settembre, De Angelis sottolinea come i blackout ”seppur di breve durata, ma ravvicinati provocano disagio alla popolazione e vulnerabilità ai dispositivi elettronici, informatici e di telecomunicazione necessari al funzionamento di servizi essenziali, con danni anche irreparabili alle apparecchiature domestiche”.

Il sindaco ha chiesto un “urgente intervento di verifica” sulle linee elettriche e sugli impianti di trasformazione. Anche Lungavilla ha inviato una nota formale: la sindaca Gabetta ha rimarcato i pesanti disservizi. Anche i cittadini hanno deciso di muoversi. Clarissa Rossi, residente a Lungavilla, si è fatta promotrice di una petizione popolare: “Io, come privata cittadina, mi sono fatta capofila di una raccolta firme con il supporto di un avvocato che mi segue in questi passaggi. Per ora stiamo facendo una cosa semplice, una petizione da presentare a e-Distribuzione e per conoscenza ai rivenditori di energia presenti in paese e all’Associazione Consumatori Italiani”.

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