Nuovo primario all’ospedale di Voghera: Giovanni Luca Giliberto alla guida dell’Urologia

VOGHERA ASST Pavia accoglie con entusiasmo il dottore Giovanni Luca Giliberto, nominato nuovo direttore della Struttura Complessa di Urologia dell’Ospedale Civile di Voghera, a seguito dell’esito di concorso pubblico.

Specialista di lunga esperienza e figura di spicco nel panorama urologico italiano, il dottor Giliberto proviene dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, dove ha ricoperto il ruolo di vicedirettore, con un incarico di alta specializzazione in Endourologia, lavorando al fianco del professore Richard Naspro.

Attualmente professore a contratto presso l’Università di Pavia per la Scuola di Specializzazione in Nefrologia, il dottore Giliberto vanta un curriculum di assoluto rilievo. In passato ha fatto parte dell’équipe robotica e laparoscopica dell’Ospedale di Carpi (Modena) e ha contribuito allo sviluppo in Italia di tecniche pionieristiche di terapia focale per il tumore prostatico, come l’Electroporation.

Ha inoltre maturato significative esperienze presso l’ospedale di Treviglio-Caravaggio, dove ha perfezionato l’adenomectomia prostatica con laser ad Holmio, grazie alla guida del professore Ivano Vavassori.

Esperto di calcolosi complessa e tecniche mini-invasive, è autore di numerosi articoli scientifici e capitoli di libri, e ha al suo attivo oltre 2.000 interventi in tutti gli ambiti della chirurgia urologica: endoscopica, percutanea, open, laparoscopica e robotica.

“Sono felice ed onorato di assumere la guida dell’Urologia di Voghera, una realtà di riferimento per il territorio, – ha dichiarato il nuovo direttore Giovanni Luca Giliberto – Ringrazio la direzione strategica di ASST Pavia per la fiducia. Insieme ai colleghi del reparto, puntiamo a potenziare l’offerta di tecniche mini-invasive e a dotare la struttura di nuove tecnologie, come il laser ad alta potenza e la laparoscopia avanzata”.

Il nuovo direttore sottolinea anche l’importanza di creare sinergie con il Policlinico San Matteo di Pavia, per sviluppare percorsi diagnostico-terapeutici integrati che garantiscano cure di alta qualità per tutti i pazienti.

Un ringraziamento speciale va infine al professore Naspro e a tutto il team del San Matteo: “Con loro ho condiviso anni di grande crescita e collaborazione professionale”.

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