Broni – Dipingere insieme il quadro del mondo, ciascuno con il proprio colore, la propria inconfondibile pennellata: è quello che hanno idealmente fatto i bimbi della Scuola dell’Infanzia “De Gasperi” di Broni durante lo spettacolo di fine anno scolastico, andato in scena venerdì 7 giugno nel teatro dell’oratorio “De Tommasi”.

Un vero e proprio successo dal titolo “Gita al museo”: due ore di canzoni, balli e pezzi recitati, apprezzati e applauditi in platea dai tanti genitori, nonne e nonni che hanno preso parte all’evento. La coreografia dello spettacolo è stata curata dall’insegnante del corso di Arte e Danza Elisabetta Vercesi e con lei hanno collaborato tutte le insegnanti, Marta Cotta Ramusino, Emanuela Foresto, Katia Caratozzolo, Maria Luisa Cappa, Sara Lamberti, Francesca La Neve, Ramona Zanolli, Cinzia Repossi, Cristina Quillai, Rosa Romano, Paola Nembro.

Ed ecco che le porte di un museo immaginario si sono aperte per mostrare le opere d’arte presentate dai giovanissimi attori in erba, ma la vera arte è stata proprio la loro, degli interpreti che, dopo settimane di prove, hanno ridonato alle famiglie il frutto dell’impegno, la gioia di imparare insieme, di confrontarsi, di mettersi alla prova. Non è un caso che un grande pittore, Pablo Picasso, scrisse che “ci vuole una vita per diventare bambini” te: i piccoli della “De Gasperi” di Broni sono sulla strada giusta, merito anche di una valida offerta formativa con cui si sono misurati negli ultimi nove mesi. Nulla dimenticheranno del percorso intrapreso: volti, parole, risate, mattine col sole e con la pioggia, feste di Natale, Carnevale e Pasqua, lavoretti, disegni, storie da raccontare, fotografie da conservare nell’album dei ricordi.

Particolarmente emozionante il momento in cui i “remigini”, cioè i bambini che a settembre andranno in prima elementare, hanno sfilato nella platea del teatro sulle note di “A modo tuo” di Elisa e poi tutti sul palcoscenico a ricevere il diploma di fine anno con in testa il “tocco”, il cappello da laureato. “A modo tuo, andrai a modo tuo, camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo”: insegnanti e famiglie unite per far spiccare il volo ai piccoli. E mentre la voce di Elisa riecheggiava nell’aria, è scesa più di una lacrima sul volto di una mamma, di un papà, di una nonna o di un nonno. Alla fine i ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato per realizzare lo spettacolo, i saluti, la festa e gli altri applausi con un “buona fortuna” a chi si appresta a diventare grande… anzi, a imparare l’arte di non perdere lo stupore dei piccoli.