Nuovi itinerari volti alla scoperta della storia, cultura e natura del borgo di Varzi animeranno i weekend

VARZI Nuovi itinerari volti alla scoperta della storia, cultura e natura del borgo di Varzi animeranno i fine settimana dei prossimi mesi, da aprile ad ottobre. All’interno del progetto di rigenerazione sociale e culturale di Varzi, facente parte del Pnrr Borghi, si inseriscono infatti azioni dedicate alla valorizzazione e accessibilità delle ricchezze culturali e naturalistiche del borgo. Nello specifico è stato previsto la creazione di sei nuovi itinerari, pensati per diversi tipi di pubblico. Progetti Società Cooperativa, partner del progetto, si è occupata della loro progettazione, e si occuperà della loro organizzazione.

Due itinerari prevedono la visita a luoghi o monumenti del borgo non accessibili o limitatamente accessibili, e sono pensati rispettivamente per turisti e scuole. L’itinerario per i turisti prevede la salita alla Torre Malaspina e la visita guidata del centro storico, mentre l’itinerario per le scuole prevede la visita al Castello Malaspina e al Palazzo Mangini. Tre itinerari sono volti all’esplorazione della natura che circonda il borgo.

Il primo include un percorso a piedi da Varzi alla scoperta del borgo di Pietragavina. Il secondo combina storia e natura, e si concentra sull’esperienza dei calanchi di Nivione e i percorsi nei boschi che portano alla Casa del Partigiano. Il terzo prevede la visita al Tempio della Fraternità.

Gli itinerari saranno disponibili al pubblico secondo il seguente calendario: 25 aprile, ore 15-16.30; 5 maggio, ore 15.00-17.00; 19 maggio, ore 16-17; 2 giugno, ore 15-17; 9 giugno, ore 15-17.30; 16 giugno, orari da confermare; 14 luglio, ore 16-18; 4 agosto, ore 16-18; 1 settembre, ore 15-17.30; 22 settembre, ore 15.00-16.30; 6 ottobre, ore 15-17. Il sindaco di Varzi, Giovanni Palli, dichiara: “La rigenerazione culturale e sociale del borgo di Varzi non lascia da parte la natura, un aspetto importante che identifica il nostro territorio. Gli itinerari creati, infatti, sposano ricchezze culturali e paesaggistiche tipiche, nell’ottica di una valorizzazione sempre più consapevole”.

Rispondi