Progetto Educativo Europeo: si è tenuto l’incontro finale tra gli studenti del Liceo Galilei di Voghera e dello Stedelijk Gymnasium di Leiden

VOGHERA Si è svolto questa mattina il dibattito finale del Progetto Educativo Europeo che coinvolge una classe del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” e un gruppo di studenti olandesi dello Stedelijk Gymnasium di Leiden. Gli studenti italiani e olandesi sono stati accolti nella sala consiliare del Comune di Voghera dal presidente del consiglio comunale Daniele Salerno, dal vicesindaco ed assessore con delega ai gemellaggi Simona Virgilio e dall’assessore all’istruzione Giuseppe Giovanetti.

“Siamo molto lieti di aver ospitato oggi nella sala consiliare questo gruppo di studenti, nell’ambito di un lavoro esemplare svolto dal Liceo Galilei. Si tratta di un ulteriore tassello nel percorso di integrazione dell’Unione Europea, un aspetto fondamentale in considerazione del momento che stiamo vivendo attualmente” – le parole del presidente del consiglio Daniele Salerno, del vicesindaco ed assessore ai gemellaggi Simona Virgilio e dell’assessore all’istruzione Giuseppe Giovanetti. 

Le tutor del progetto sono la professoressa Luigia Damiani e la professoressa Roberta Ranelli e le diverse attività sono state tutte svolte in lingua inglese. Lo scambio, nella fase vogherese, è iniziato Venerdì 12 e si concluderà Venerdì 19 aprile. Lo storico progetto di scambio tra il Liceo di Leiden e il Liceo Galilei di Voghera si sviluppa sul tema della sostenibilità ambientale e sugli obiettivi dell’agenda 2030.

I lavori si sono articolati in due fasi, la prima in Olanda attraverso laboratori multimediali e a carattere scientifico, storico e culturale ed una seconda, in Italia, per proseguire le indagini e le riflessioni. Oggi si è tenuta la chiusura delle attività con il dibattito a squadre in stile Karl Popper Debate nella sala consiliare. L’obiettivo è stato quello di iniziare una riflessione critica della realtà in cui viviamo e stimolare gli studenti alla consapevolezza della tutela del mondo che ci circonda.

Rispondi