Giornata Mondiale del Rene. Giovedì 14 marzo la Nefrologia di Voghera apre le porte ai cittadini per sensibilizzare sul tema della salute

VOGHERA Giovedì 14 marzo, in tutto il mondo, si celebrerà la Giornata Mondiale del Rene. Lo scopo di questa iniziativa, che si svolge ormai da diversi anni, è incentivare la lotta contro le malattie renali, attraverso una maggior consapevolezza della popolazione, sull’importanza di una diagnosi precoce.

La struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Voghera parteciperà a questa importante ricorrenza, aprendo le porte ai cittadini desiderosi di un colloquio con l’equipe guidata dal direttore Fabio Milanesi.

“Per comprendere l’importanza di questa campagna – spiega Fabio Milanesi – basta pensare che le statistiche ci mostrano come in Italia, in media, una persona su dieci, soffra di una malattia renale, e che molte di esse non ne siano nemmeno a conoscenza. Per questo motivo, il modo più efficace per contrastare la malattia renale è proprio sensibilizzare la popolazione sulla necessità di una attenta prevenzione, riguardo ai più comuni fattori di rischio, come diabete e ipertensione”.

Gli incontri prevedranno la raccolta della storia clinica del paziente, la misurazione della pressione arteriosa e lo stick delle urine. Il tutto si svolgerà in maniera completamente gratuita, e senza necessità di impegnativa da parte del Medico Curante, presso gli Ambulatori di Nefrologia dell’Ospedale di Voghera, giovedì 14 marzo, dalle ore 14 alle ore 18, fino a esaurimento posti.

“Per accedere – spiega Milanesi – sarà sufficiente prenotarsi telefonicamente allo 0383-695915 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:00, entro lunedì 4 marzo, indicando nome e cognome, e concordando la fascia oraria disponibile”.

Istituita nel 2006, la Giornata Mondiale del Rene punta annualmente alla prevenzione delle malattie renali, aumentando, come detto, la consapevolezza nella popolazione generale, riguardo i principali fattori di rischio. Quest’anno il focus principale sarà “Salute renale per tutti: Promuovere un accesso equo alle cure e una pratica terapeutica ottimale”.

“Purtroppo – sottolinea Milanesi – ancora tante, troppe persone giungono all’attenzione del Nefrologo quando la malattia renale è ormai cronica, irreversibile. Ciò è molto triste, se si pensa che spesso basterebbero pochi controlli periodici per evitarla”.

L’attività svolta dalla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi è suddivisa sui tre Ospedali dell’Oltrepò Pavese: Voghera, Stradella e Varzi. Questa comprende l’emodialisi ospedaliera per cui sono seguiti circa 68 pazienti a Voghera, 41 a Stradella e 13 a Varzi e la dialisi domiciliare con una media di circa 20 pazienti, per un totale di oltre 22.000 dialisi all’anno.

Accanto alla Dialisi, è attivo un servizio di ambulatori che si occupa di visite specialistiche per pazienti affetti da malattia renale, ipertensione arteriosa e calcolosi renale (quasi 6.000 visite all’anno), ecografie dei reni e delle vie urinarie (circa 1.700 all’anno) e monitoraggio pressorio delle 24 ore (circa 900 all’anno).

L’equipe medica che collabora con Milanesi è composta da Annalisa Foschi, Ivo Milani, da Stefano Rindi, Manuela Zucchi, Paolo Albrizio e Silvia Muciaccia. Il coordinatore infermieristico è Mirco Bernini.

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