Val di Nizza. Stanziato 1 milione di euro per mettere in sicurezza il territorio colpito dalle frane

VAL DI NIZZA Quasi un milione di euro per mettere in sicurezza il territorio comunale di Val di Nizza che presenta alcune criticità causate dai dissesti idrogeologici. In particolare con questi fondi, che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Campetti ha ottenuto dal Pnrr, si andranno a sistemare due strade comunali che rischiano di franare.

L’ufficio tecnico del comune collinare insieme al sindaco, dopo una serie di sopralluoghi, aveva infatti constatato come lungo queste arterie si siano aperte delle grosse fenditure dovute al cedimento del terreno. Per bloccare il dissesto lungo queste strade è necessario realizzare delle palificazioni: un’opera urgente per evitare la chiusura delle strade e il conseguente isolamento di alcune frazioni. Le strade interessate dai fenomeni franosi sono due: quella che da Casa Schiavo porta alla frazione Monticelli e quindi al Monte e a Casarasco che conta in tutto una ventina di residenti e quella che da Poggio Ferrato porta a Molino Cassano. Si dice molto preoccupato il sindaco di Val di Nizza che sta monitorando la situazione.

“Abbiamo chiesto ed ottenuto dal Pnrr fondi pari a 980mila euro – dice Campetti – per mettere in sicurezza due versanti che con le piogge dello scorso ottobre si sono rimesse in movimento. Ci sono infatti due strade che già da tempo risultano dissestate e con forti avvallamenti”.

“La situazione più preoccupante è quella che si registra lungo la strada comunale che da Poggio Ferrato scende a Molino Cassano: oltre 100 metri di strada – spiega il sindaco di Val di Nizza – poggiano su un terreno che sta scivolando verso valle e questo ha causato delle profonde fenditure. Abbiamo anche provveduto a sistemare dell’asfalto per evitare che in queste crepe possa filtrare altra acqua piovana accelerando il dissesto. Ma se non si interverrà quanto prima la situazione potrebbe peggiorare”.

Entro un mese il comune dovrebbe appaltare i lavori in modo tale che già dalla primavera potrà essere realizzato il cantiere e avviato l’intervento sia lungo questa arteria che su quella che porta a Monticelli. “Si tratta di interventi estremamente importanti – conclude Campetti – ed indispensabili per evitare che alcune frazioni possano restare isolate”. Nel centro abitato di Sant’Albano è invece prevista la regimentazione delle acque e in quanto vi sono alcuni fossi che da tempo danno problemi e quando piove in modo torrenziale riversano l’acqua in strada e verso le abitazioni.

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