Partita la bonifica dell’ex area Vallestaffora: via l’amianto entro 2 anni di lavori

VARZI – Da ormai alcune settimane procedono a ritmo serrato i lavori di bonifica dell’ex area Vallestaffora che si trova a ridosso tra il torrente Aronchio e lo Staffora, in località Carro di Varzi. Oltre un milione e 500mila euro per la messa in sicurezza di una struttura che risulta in gran parte ricoperta da amianto.
Il contributo che il comune ha ottenuto da Regione servirà per la bonifica dell’amianto contenuto nei manufatti delle coperture di alcune strutture esistenti e tra i detriti presenti sul terreno superficiale; oltre alla realizzazione di interventi di scavo e smaltimento del terreno insaturo in alcune zone, e alla movimentazione dei terreni attraverso la tecnica di “landfarming” (che sfrutta l’azione biologica e biodegradativa operata da microrganismi) in altre zone. Si tratta in sostanza dell’ex Vallestaffora srl, società che qui aveva un capannone in gran parte ricoperto da amianto e che per molti anni si è occupata di costruzioni edili e stradali.

“I lavori procedono speditamente – sottolinea il sindaco di Varzi, Giovanni Palli -. Si tratta di un intervento molto atteso dalla popolazione. La bonifica dell’ex Vallestaffora era e rimane un punto fondamentale su cui ci siamo impegnati costantemente con numerosissimi sopralluoghi sul posto ed incontri in Regione. Per Varzi è un risultato importantissimo perchè si va a mettere in sicurezza un’area posta a ridosso di due corsi d’acqua”.

A ridosso dell’ex capannone sono già stati accatastati in appositi sacchi, immense quantità di amianto che saranno poi da smaltite. Le opere avranno una durata di 760 giorni. Lunghissimo l’iter che ha portato all’avvio delle opere per la bonifica dell’ex Vallestaffora. L’iter era iniziato nel 2006 dopo aver accertato la contaminazione dei terreni da olio minerale, in ottemperanza ad un’ordinanza comunale. In seguito le indagini di caratterizzazione sono state realizzate nel 2007 da parte di Vallestaffora S.r.l. con la presentazione nel 2009 di un primo progetto di bonifica per l’area, autorizzato dal Comune di Varzi. Poi il fallimento della ex Vallestaffora che portò ad uno stop della messa in sicurezza dell’area che durava dal marzo 2013 quando il Comune di Varzi aveva chiesto a Regione Lombardia di attivarsi affinché fosse resa operativa la bonifica dei luoghi. Nell’agosto 2022 lo stanziamento da parte della Regione di 1 milione e 280mila euro a cui si aggiungono altri fondi ottenuti sempre dal Comune di Varzi che hanno permesso ad Aria Lombardia di procedere con l’appalto e di avviare finalmente le opere. Nel tratto interessato dai lavori, cioè lungo la strada secondaria che da San Martino di Varzi porta a Carro, si viaggia a senso unico alternato.

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