Confronto con le associazioni sull’attuazione del “Piano nazionale non autosufficienza”. L’assessore Lucchini:”Porteremo la questione direttamente al ministro Calderone”

MILANO Si sono riunite ieri pomeriggio, A Palazzo Lombardia, le associazioni che rappresentano le persone con disabilità e le loro famiglie. Al centro del confronto l’attuazione del ‘Piano nazionale non autosufficienza’ che impone la graduale riduzione dello stanziamento economico erogato ai caregiver familiari e che a compensazione indirizza tali risorse al potenziamento dei servizi.

“Ho voluto ribadire alle realtà associative – ha affermato l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – come le modifiche al Programma Operativo siano imposte dalla normativa statale e nello specifico dal Piano nazionale proposto e approvato dall’allora Ministro Orlando, nel precedente Governo. Pur condividendo la volontà di potenziare i servizi, ho rimarcato la necessità di un tempo congruo per consentire a tutto il territorio un livello adeguato alle esigenze di tutti”.

Le persone con disabilità e i caregiver familiari, ha sottolineato, “restano al centro della nostra azione di governo regionale per questo, nel recepire la riforma nazionale abbiamo voluto garantire un confronto continuo e costante con le associazioni di primo e secondo livello. Un dialogo – ha proseguito l’assessore – necessario a condividere un percorso che vede alleate istituzioni e realtà associative, finalizzato alla valorizzazione dei caregiver e al miglioramento dell’offerta dei servizi sociali e sociosanitari.
Infine – ha annunciato Lucchini – oggi, nel corso della Commissione Politiche sociali, ho portato formalmente all’attenzione della Conferenza delle Regioni il tema. In accordo con gli altri assessori presenti porteremo la questione direttamente al ministro Calderone”.

(Fonte Lombardia Notizie)

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