Case popolari alle donne vittime di violenza. Parte da Pavia e da Lodi la sperimentazione che ha permesso di individuare alloggi messi a disposizione dalle Aler

PAVIA Case popolari alle donne vittime di violenza. Parte da Pavia e da Lodi la sperimentazione che ha permesso di individuare alloggi messi a disposizione dalle Aler per le donne vittime di violenza in collaborazione con i CAV – Centri Antiviolenza e le Case Rifugio.
 
“Grazie allo stanziamento di 1,5 milioni – commenta l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – di cui 100.000 dedicati all’accompagnamento sociale delle donne e 1.400.000 euro destinati alle Aler, quest’oggi, da Pavia, possiamo annunciare l’avvio di un progetto che testimonia la massima attenzione di Regione Lombardia alla necessità di garantire l’autonomia abitativa alle donne che si rivolgono ai nostri Centri Antiviolenza”.
 
“E grazie alla collaborazione con ALER Pavia-Lodi – prosegue l’esponente della giunta lombarda – si potrà procedere al percorso di assegnazione di 6 alloggi a canone concordato dislocati tra Voghera, Vigevano, Silvano Pietra e Mortara e di 5 alloggi ubicati nel comune di Ospedaletto Lodigiano”.
 
I fondi saranno destinati alle Aler come anticipazione del canone di affitto o come canone a scomputo nel caso in cui gli alloggi necessitino di interventi di ristrutturazione. 
 
“Oggi – conclude Lucchini – potenziamo la nostra rete sociale di contrasto alla violenza e a sostegno di tutte le donne e dei loro figli minori, un’alleanza che vogliamo rinnovare ogni giorno”.

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