Il torrente Staffora si è risucchiato un tratto di alveo a ridosso del ponte di Bagnaria. Il sindaco ha chiesto un intervento urgente

BAGNARIA Il torrente Staffora si è risucchiato un tratto di alveo a ridosso del ponte di Bagnaria. Questo ha creato una grossa voragine che ora mette a rischio la cabina di distribuzione del gas che è sistemata proprio su questo lato del torrente.

Il sindaco di Bagnaria Mattia Franza proprio nella giornata di ieri ha provveduto ad inviare una richiesta urgente di intervento a Regione Lombardia. Una nuova piena del torrente, se non si interverrà al più presto, rischierebbe di peggiorare una situazione già a massimo rischio. Il sindaco ha chiesto di deviare il flusso dell’acqua dalla parte opposta del ponte in modo da non creare sollecitazioni all’area franata. Il tutto su di un ponte già ammalorato e per il quale Regione attraverso la Comunità montana ha stanziato 850mila euro per metterlo in sicurezza.

Ma le opere saranno avviate solamente nelle primavera 2024. Ora viene monitorata questa nuova falla apertasi dopo le piogge torrenziali dei giorni scorsi. Sono stati i tecnici comunali insieme al sindaco, dopo un attento sopralluogo sul territorio, ad accorgersi della voragine apertasi a ridosso del ponte che tra l’altro mette in comunicazione il capoluogo con diverse frazioni e permette anche di raggiungere la val Curone.

“Le piogge di fine ottobre – sottolinea il sindaco Franza – hanno causato un ulteriore peggioramento avvenuto nei giorni scorsi dovuto alla piena del torrente Staffora la quale ha scalzato al di sotto della fondazione del muro di sostegno in fregio alla sponda destra del ponte. In questi ultimi giorni è stata riscontrata una nuova voragine dovuta al cedimento del terreno mettendo a serio rischio anche la cabina di distribuzione del gas metano e l’utenza, anche in vista della stagione invernale ormai alle porte”.

“In attesa dell’intervento finanziato dalla Regione Lombardia alla Comunità Montana dell’Oltrepo pavese che si presume possa iniziare nella prossima primavera – continua il sindaco di Bagnaria – abbiamo richiesto un intervento urgente attraverso lo spostamento del corso d’acqua al centro dell’alveo per il breve tratto interessato, al fine di salvaguardare il sostegno spondale realizzato proprio dalla Regione in passato”. La prossima primavera intanto dovrebbero partire i lavori di messa in sicurezza di tutto il ponte con un intervento che ammonta a circa 850mila euro.

“Con grande soddisfazione – sottolinea Mattia Franza – abbiamo appreso che Regione Lombardia ha finanziato la messa in sicurezza del ponte lungo lo Staffora nel capoluogo con questi fondi legati alla prevenzione del dissesto idrogeologico per il quale la Comunità montana ha redatto già la progettazione esecutiva. Si tratta di un intervento molto importante che avevamo richiesto e ritenuto prioritario per la salvaguardia delle infrastrutture. Ora però serve intervenire urgentemente per tamponare questo dissesto imprevisto”.

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