Riparte l’avventura dell’Unitre. Al teatro Cagnoni di Godiasco, si è tenuto l’OpenDay dell’Unitre di Godiasco Salice Terme, Rivanazzano Terme, Retorbido

RIVANAZZANO TERME Riparte l’avventura dell’Unitre, l’Università non solo della “terza età” ma anche delle “tre età”. Al teatro Cagnoni di Godiasco, si è tenuto l’OpenDay dell’Unitre di Godiasco Salice Terme, Rivanazzano Terme, Retorbido, che ha segnato, di fatto, l’inaugurazione dei corsi per l’anno accademico 2023-24.

L’associazione, ora Aps, è arrivata al suo 26simo anno di esistenza sul territorio ed appartiene alla più vasta rete nazionale dell’Unitre, nata a Torino negli anni Ottanta. Dopo il saluto delle autorità dei tre comuni di riferimento, sindaci Fabio Riva e Alice Zelaschi, vice sindaci Elisabetta Bevilacqua (Rivanazzano) ed Enrico Frattini (Retorbido), presidente del consiglio comunale di Rivanazzano Terme, Antonella Maini, ha preso la parola la presidente Anna Corbi. Traendo spunto dalla considerazione che l’Unitre è un’associazione di promozione sociale inserita nel Registro nazionale degli Enti del Terzo settore, la Corbi ha sottolineato che “la promozione della società verso uno ‘status’ migliore avviene attraverso la cultura. La cultura è una coltivazione dello spirito, ininterrotta, che accumula e conserva, un processo organico e continuo che arricchisce ogni singolo individuo e la società”.

I corsi e i laboratori, oltre 40, sono stati illustrati in prima persona dai molti docenti presenti. Le lezioni si terranno oltre che nella sede di Salice (Diviani) anche nei tre paesi dell’associazione (a Rivanazzano e a Retorbido presso la biblioteca, a Godiasco presso le scuole).

Il programma sarà ampliato da un vasto numero di conferenze aperte alla cittadinanza, anche in collaborazione con altri enti, da visite guidate e con la partecipazione a mostre ed eventi. In conclusione dell’OpenDay la presidente ha invitato una dei componenti de “gli amici di Talia”, il gruppo filodrammatico dell’associazione, a proporre un breve brano della rappresentazione teatrale in preparazione, quello in cui “Rusì” (Rosina) descrive come si fa un buon ragù.

In tarda primavera l’Unitre organizzerà come di consuetudine (ripresa nel 2023 dopo una interruzione di tre anni a causa della pandemia) il Festival dei cori, manifestazione a carattere nazionale patrocinata dall’Unitre-madre di Torino, che riunisce più cori in uno o più pomeriggi canori, da trascorrere in amicizia ed allegria a suon di canti e musica. “Unitre è pronta ad accogliere nuovi soci ed amici” conclude Anna Corbi.

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