Addio al re delle fornaci. L’imprenditore Luigino Piccinini si è spento all’età di 76 anni

CASTELLETTO DI BRANDUZZO Addio al re delle fornaci. E’ venuto a mancare l’ingegnere Luigino Piccinini, 76 anni stimato imprenditore dell’Oltrepo pavese, uno dei più apprezzati nel settore dei laterizi. Era amministratore unico delle ‘Fornaci di Branduzzo’ di Castelletto di Branduzzo dove lavorava da oltre 35 anni: una delle pochissime fornaci oltrepadane ancora oggi attive.

Piccinini è sempre stato leader carismatico nel settore, ha curato ogni particolare e negli anni aveva anche rinnovato tutti gli impianti della Branduzzo Laterizi fin da quando iniziò la sua guida, nel lontano 1976, tanto da renderla la fornace più all’avanguardia e rimasta l’unica operativa in Oltrepo. Lungimirante e sempre alla ricerca di nuove soluzioni per il miglior andamento dell’azienda, ancora attualmente progettava per il futuro, anche durante la malattia, e si preoccupava di adeguare l’impianto alle nuove tecnologie. L’azienda era specializzata nella fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l’edilizia in terracotta. Ogni sua scelta era finalizzata al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente.

La morte di Luigino Piccinini lascia un vuoto incolmabile alla moglie Donatella, alla figlia Giorgia, al genero Paolo, all’amatissimo nipotino Tommaso, al fratello Roberto insieme a Annamaria e Andrea, ai cugini affezionatissimi e a tutti i parenti a cui era legato da grande affetto. Lo ricorda con commozione e profondo affetto l’ex assessore del comune di Voghera, Martina Fariseo, parente stretta.

“Luigino era un imprenditore brillante, generoso, estremamente riservato e onesto. Era amatissimo dagli operai, dai colleghi e dagli amici; aveva una forza trainante e grande autorevolezza senza mai farla pesare e sempre nel rispetto degli altri interlocutori. Credeva molto nell’amicizia ed era dotato di qualità umane e doti di grande sensibilità”.

I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa di Santa Maria Nascente in Bressana Argine. Tanti i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia non solo da amici e conoscenti ma anche dal mondo industriale oltrepadano che era molto legato alla figura di Luigino Piccinini.

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