Turismo in Valle Staffora: stagione da incorniciare. Gente da tutta Italia e una famiglia anche dall’America

BRALLO DI PREGOLA – Sono arrivati perfino dall’America alcuni turisti che per qualche giorno hanno soggiornato sull’Appennino. Queste persone si sono aggiunte ai numerosi villeggianti che anche quest’anno hanno dato diverse soddisfazioni agli operatori turistici dell’alta Valle Staffora. Settembre come sempre è il mese in cui si tirano le somme della stagione estiva: da giugno ad agosto sono tanti i turisti che hanno scelto il Passo Penice, Menconico, Brallo di Pregola e Pian del Poggio per trascorrere qualche giorno di vacanza lontano dall’afa delle grandi città.

La parte del leone l’ha fatta come sempre il Brallo di Pregola dove si trovano alcune delle strutture ricettive più importanti. C’è chi ha scelto di pernottare per oltre una settimana nelle strutture alberghiere ma c’è stato anche un grande ‘mordi e fuggi’ di gente cioè che ha trascorso solamente qualche giornata al fresco a ridosso del crinale dell’Appennino.

“La stagione è stata assolutamente positiva e in linea con gli altri anni – sottolinea Paolo Tornari dello Sport Hotel Prodongo, del Brallo -. Abbiamo avuto tanta clientela arrivata da ogni parte d’Italia, persino da Messina e quest’anno abbiamo avuto la bella sorpresa di ospitare anche una famiglia americana. Abbiamo registrato il tutto esaurito ad agosto ma anche in questi giorni di settembre non mancano le richieste”. Dati positivi anche all’albergo ristorante Appennino del Brallo gestito da Michela Alpegiani. “L’afflusso è stato veramente notevole – sottolinea la titolare – e a cavallo di ferragosto la clientela era talmente tanta che abbiamo dovuto organizzare due o tre turni per accontentare tutti. I piatti più richiesti? Come sempre i taglieri di affettato e i nostri ravioli fatti in casa”.

Anche al ristorante pizzeria Pineta del Brallo ci sono state giornate da tutto esaurito. “Sono andati forte gli apericena – sottolinea Giorgia Pietra titolare del locale – così come la pizza e i prodotti tipici del nostro territorio al confine delle quattro province. E’ stata una stagione estiva che ha registrato momenti di grande afflusso specie quando in città si sono raggiunte temperature di oltre 35 gradi”. Estate da tutto esaurito anche alla Pernice Rossa nel comune di Menconico. “Davvero tanta gente sia nell’albergo che nel salone ristorante – sottolinea la proprietaria Barbara Toti -. Anche per il mese di settembre ci sono numerose richieste”.

Doppi turni anche al Passo della Scaparina dove spesso e volentieri Dayana Monfasani insieme alla famiglia ha dovuto organizzare più turni non solo a mezzogiorno ma anche al pomeriggio per una merenda a base di salumi tipici con coppa, salame e pancetta a fare la parte del leone. Soddisfazione anche a Pian del Poggio, nel comune di Santa Margherita di Staffora dove nonostante qualche problema dovuto alle strade, che non erano al meglio, il turismo non è di certo mancato.

Tanti i turisti che sono saliti sulla seggiovia che porta ai 1700 metri del Monte Chiappo ma anche tanti i villeggianti che hanno scelto questa località per una giornata all’aria aperta o per camminate lungo la ‘Via del Sale’. Tanti i coperti fatti registrare sia nel ristorante della Seggiovia sia al ristorante pizzeria Tambussi dove specie nel mese di agosto si sono riversate centinaia di persone. “E di questo – dicono in coro i ristoratori di Pian del Poggio – non possiamo che essere contenti”.

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