Sicurezza stradale. Sono partiti i lavori per rimodellare due curve lungo la statale del Penice

GODIASCO Sono partiti in questi giorni i lavori per rimodellare due curve da sempre considerate pericolose lungo la statale del Penice, spesso teatro di gravi incidenti stradali. I lavori sono erano già stati programmati nel 2017 dalla Provincia di Pavia quando la strada era di sua competenza. Gli interventi, nonostante dal 2019 la strada sia tornata di competenza ad Anas, sono eseguiti proprio dalla Provincia che aveva ottenuto un finanziamento di circa 900mile euro.

Tra le opere programmate c’è l’ampliamento della curva di San Desiderio, nel territorio di Godiasco; della curva in località Poggio a Bagnaria; ed infine l’ampliamento della rotatoria in ingresso a Varzi che immette verso l’ospedale che sarà eseguita in un secondo momento. Si tratta di un finanziamento ottenuto nel gennaio 2017 dalla scorsa amministrazione provinciale e assegnato da Regione Lombardia sul fondo nazionale di coesione e sviluppo (patto per la Lombardia).

A Bagnaria si sta intervenendo ormai da qualche giorno in località Poggio all’altezza della curva che immette nel cuore del paese e che di fatto ostruisce la visibilità. Qui si erano già verificati diversi incidenti stradali: verrà eliminato un tratto di terreno prospiciente alla provinciale per allargare il raggio della curva stessa.

In questi giorni si viaggia a senso unico alternato regolamentato da semaforo. Infine l’intervento di San Desiderio a Godiasco, avviato lunedì, che prevede la realizzazione di un nuovo muro di contenimento di una sponda che, ogni volta che si verificano piogge intense riversa un’immensa quantità di acqua e detriti sulla provinciale. Qui si va ad eliminare una curva molto stretta. Dopo aver affidato i lavori nel 2020, bloccati in seguito per la pandemia, oggi si è finalmente arrivati alla realizzazione dei tre progetti che da tempo il territorio stava aspettando per risolvere importanti criticità viabilistiche sulla strada 461 del Penice.

“Sono soddisfatto nel vedere finalmente concretizzarsi importanti interventi viabilistici sulla principale arteria stradale della valle Staffora – sottolinea l’ex consigliere provinciale Paolo Gramigna -. Ringrazio ancora l’ex presidente Vittorio Poma e il consiglio provinciale che nel 2017 avevano accolto la mia proposta di destinare parte delle risorse del “patto per la Lombardia” oltre che per i lavori oggi cantierizzati, anche per la realizzazione della nuova rotatoria dell’ospedale di Varzi”.

Rispondi