Sicurezza in città: le proposte del Movimento 5 Stelle per una Voghera più tranquilla

VOGHERA – Cittadini, comune e forze di polizia uniti per contrastare la microcriminalità e restituire una città più sicura a chi la vive. La proposta, già lanciata nei giorni scorsi dal nuovo comandante della Polizia locale di Voghera, Antonio Maccarini di concerto con l’assessore alla sicurezza William Tura, è stata ribadita a gran voce nell’incontro andato in scena nei giorni scorsi in sala Zonca e organizzata da Antonio Marfi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.

Dunque la sicurezza come tema al centro del confronto con i cittadini che sono intervenuti numerosi all’incontro pubblico. Un tema sempre più di attualità se si pensa che anche ieri alle prime luci dell’alba, attorno alle 5, in piazzale Marconi, nei giardini antistanti la stazione ferroviaria, c’è stata l’ennesima rissa tra stranieri con bottiglie rotte e lanciate contro altri migranti. Un uomo di 45 anni è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i volontari della Croce rossa di Voghera e i carabinieri per i rilievi del caso. Insomma quasi quotidianamente la stazione è diventata ormai teatro di risse.

“Il degrado e l’assenza di un frequente presidio delle forze dell’ordine – sottolinea Marfi – di alcune aree della città ed in particolare proprio dei giardini a ridosso della stazione ferroviaria e di piazza San Bovo, sono per gli intervenuti il motivo che rende quelle zone insicure”. Durante l’incontro un attivista del Movimento 5 Stelle, Gianluca Giove, ha inoltre affrontato la questione degli “osservatori civici”, prendendo spunto da quelle città che stanno proponendo questa soluzione di “vigilanza di vicinato”. In alcuni comuni questo progetto funziona quando c’è un coordinamento efficace tra volontari, amministrazione e forze di polizia. Il ‘controllo o vigilanza del vicinato’ è già attivo in diverse città italiane, come per esempio Modena. Si tratta in sostanza di uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le forze di polizia al fine di ridurre il verificarsi di reati.

“Su questo tema sono state fatte diverse proposte – continua Marfi – che nei prossimi consigli comunali provvederemo a presentare all’amministrazione”. Tra l’altro proprio poche settimane fa il comandante della polizia locale di Voghera aveva sottolineato come «su incarico dell’assessore alla sicurezza William Tura sto predisponendo la possibile organizzazione di questo servizio civico. Ci sarà un nostro ufficiale incaricato di coordinare questi cittadini. Ciascuno di loro sarà legato a una determinata zona della città e dovrà allertare tramite una telefonata le autorità preposte segnalando quanto osservato».

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