Marcia in avanti delle F.S.: quadruplicare tutta la Milano-Genova. I treni pendolari Voghera-Pavia-Milano avranno binari dedicati senza più dover dare precedenza all’alta velocità

MILANO – Novità importanti per il futuro della linea principale del nostro territorio, ovvero la Milano-Genova. Contrariamente a quanto detto da mesi, ovvero limitare i quadruplicamenti alle sole tratte Milano-Pavia e Voghera-Tortona, la notizia di oggi è che anche la Pavia-Voghera potrebbe essere raddoppiata, anzi quadruplicata, in modo da ottenere una linea ad alta velocità/capacità completa da Milano a Genova entro i prossimi 4-5 anni. I treni ad alta velocità viaggeranno tutti su una linea dedicata, mentre finalmente i treni pendolari della nostra provincia avranno una seconda linea a sé stante, con la possibilità di viaggiare più liberamente, senza doversi “scansare” e dare precedenze a treni Frecciarossa, Frecciabianca, Eurocity, Intercity, e quindi (in teoria) con la possibilità di limitare notevolmente i ritardi e i disagi che da anni affliggono la tratta Voghera-Pavia-Milano e viceversa. Ma andiamo con ordine.

Il famoso “Terzo Valico” sarà ultimato e reso efficiente, con data prorogata, nel 2025. A sostenerlo, a seguito del convegno organizzato a Genova, Luigi Ferraris, amministratore delegato del gruppo FS: “Il tunnel Genova-Tortona da solo non basta, lo sappiamo da tempo. Per questo abbiamo inserito il quadruplicamento della tratta fra Milano Rogoredo e Pieve Emanuele già nel PNRR, in modo da averlo pronto nel 2026. Per le porzioni più a sud, fra Pieve e Pavia e fra Voghera e Tortona (che nel contratto di programma fra RFI e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risultano progettate solo in parte e da finanziare per oltre 1,2 miliardi di euro, ndr) pensiamo di poter arrivare al quadruplicamento nel 2027, al massimo nel 2028”.

Bisogna creare le condizioni per cui usciti dal tunnel Genova-Tortona si prosegua con la stessa velocità e potenza verso Milano – ha spiegato Ferraris – Abbiamo diviso in varie fasi gli interventi fra Tortona e Milano, tre pezzi che verranno portati a regime su 4 binari in modo da avere la velocità massima di 200 km orari: questo ci consentirà di coprire il target di 53 minuti per i passeggeri, ma soprattutto di mettere a terra appieno l’aumento di capacità sia merci che passeggeri. E’ possibile immaginare che nel 2027/2028 potrebbe essere tutto completato”.

La prima parte però potrebbe già essere pronta nel 2026. “Per la prima fase del quadruplicamento tra Milano Rogoredo e Pavia, sulla tratta Milano – Pieve Emanuele la gara d’appalto è in corso, l’obiettivo è terminare i lavori nel 2026 – ha concluso Ferraris – Sui vari interventi di upgrading tecnologico e velocizzazione, già interamente finanziati, stiamo lavorando per step, puntando a terminarli sempre nel 2026. Questi investimenti permetteranno anche, una volta terminati, di separare i diversi flussi di traffico (regionali, a lunga percorrenza e merci) eliminando così i colli di bottiglia con un potenziale aumento del 43% dei treni viaggiatori e del 49% per i treni merci”.

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