Realizzata la prima area di sosta per pic nic lungo la Greenway

GODIASCO La prima area di sosta per poter effettuare un pic nic e per depositare le biciclette è ormai una realtà. E’ stata realizzata a Godiasco a ridosso e a servizio della greenway a pochi metri dal centro storico e tra i due ponti posti sul torrente Staffora.

Qui da mercoledì sono state posizionate due griglie per appoggiare e legare le biciclette, un contenitore in legno per la raccolta dei rifiuti e due tavoli con panche in legno per permettere ai pedoni e agli appassionati delle due ruote di poter effettuare una sosta e mangiare qualcosa al sacco.

L’area, inghiaiata, è stata delimitata da una staccionata sempre in legno. In questo modo iniziano pian piano ad aggiungersi i servizi che erano stati programmati lungo la pista ciclabile Voghera-Varzi.

Chi arriva in quest’area può tranquillamente depositare la bicicletta, legandola anche alle griglie, fare due passi nel centro storico di Godiasco ricco di palazzi risalenti al XVI e realizzati dai Malaspina, prendere un caffè, un gelato o addirittura comprare pane, focacce e bibite nel panificio sito nella piazza principale del paese e godersi tranquillamente una giornata all’aria aperta per poi riprendere la bicicletta e salire verso Varzi o scendere verso Voghera. Se non addirittura pranzare nei locali poco distanti dalla greenway.

Questo intervento è il primo di una serie di opere che ogni singolo comune andrà a realizzare nei prossimi mesi ed in modo particolare a Rivanazzano Terme, Godiasco Salice Terme, Unione dei comuni “Terre dei Malaspina” (Ponte Nizza e Cecima), Bagnaria e Varzi. Le opere realizzate a Godiasco sono state finanziate dal Gal Oltrepo Pavese, Gruppo di Azione Locale che si occupa di gestire il programma Comunitario Leader nell’area di competenza.

Nel corso dell’anno pandemico 2020 il Gal aveva attivato una misura di sostegno sotto forma di bando pubblico denominato “Incentivi per infrastrutture e servizi turistici locali” Speciale Covid-19, aperta ad enti pubblici ed associazioni no profit che ha permesso di finanziare circa 600mila euro di investimenti legati all’infrastruttura “Greenway”.

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