L’alta Valle Staffora nella morsa del freddo. Nei giorni scorsi le temperature sono scese a -8 gradi e le raffiche di vento hanno superato i 50 chilometri orari

VARZI L’alta Valle Staffora è nella morsa del freddo. Bufere di vento, con raffiche registrate nella centralina del Passo del Giovà superiori anche a 50 chilometri orari, temperature ben al di sotto dello zero con minime anche di – 8 gradi oltre a nevicate copiose stanno interessando da lunedì tutta la fascia appenninica, mettendo a dura prova anche gli sforzi messi in campo dai comuni, dalla Provincia e dall’Anas per garantire una viabilità regolare ed evitare la chiusura delle strade di montagna.

Anche la scorsa notte sono caduti circa 20 centimetri di neve nella zona compresa tra il Passo Penice, Brallo di Pregola e Pian del Poggio. Se la precipitazione di per se può non sembrare eccessiva, a rendere difficoltosa la viabilità sono proprio le bufere di vento e neve che, proprio come accaduto nella giornata di lunedì, hanno accumulato anche oltre mezzo metro di neve lungo le strade.

Otto mezzi spartineve della Provincia dalla serata di mercoledì sono al lavoro ininterrottamente lungo le strade di montagna per aprire un varco tra ‘cavalline di neve’ che formano delle specie di onde di coltre bianca che variano da 50 ai 100 centimetri. Se ad inizio settimana era stata la fascia tra il Penice e Pietragavina ad essere maggiormente colpita dalle bufere di vento e neve, queste volta invece è stata la zona appenninica di Pian del Poggio, Passo del Giovà e Pian dell’Armà a fare i conti con questa situazione. E’ infatti lungo la strada provinciale numero 90 Cegni-Pian dell’Armà e sulla 48 Casale Staffora-Pian del Poggio che si sono concentrati gli sforzi maggiori da parte dei mezzi spartineve.

Qui sono stati necessari più interventi con le lame per ripulire la strada dalla neve che continuava ad essere accumulata dal vento. Inoltre, in considerazione delle basse temperature, nella fascia appenninica compresa tra Menconico, Brallo di Pregola e Santa Margherita di Staffora sono dovuti intervenire anche i mezzi spargisale per evitare la formazione di ghiaccio. Per quanto riguarda lo sci, sabato e domenica saranno aperti gli impianti al Passo Penice. A Pian del Poggio invece verrà fatto un sopralluogo nella giornata di oggi dopo di che si deciderà sull’apertura della seggiovia che dal paese porta ai 1700 metri del Monte Chiappo.

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