Entro la primavera all’interno di Casa Gallini sarà ricostruito lo storico studio di Alberto Arbasino

VOGHERA – Entro la primavera all’interno di Casa Gallini sarà ricostruito lo storico studio di Alberto Arbasino. Questo progetto, che si sta per concretizzare, è stato portato avanti dal sindaco di Voghera Paola Garlaschelli e dall’assessore alla cultura Carlo Fugini.

“L’allestimento è volto a ricordare la figura dello scrittore che con la sua sensibilità e la sua intelligenza ci ha condotto nel 900. – afferma il sindaco Paola Garlaschelli – Gli eredi hanno donato alla città la sua raccolta di libri della casa milanese e una sua poltrona, nonché alcune stampe e quadri”.

“L’idea è quella di ricreare la sua biblioteca e di costruirvi attorno un piccolo museo dove sarà possibile conoscere e comprendere la cifra stilistica di uno scrittore che ha attraversato il novecento. – continua il sindaco di Voghera – Alberto Arbasino, tra i maggiori e i più influenti intellettuali italiani del Novecento. Mente vivace e brillante, autore di grande umorismo, coltissimo, creativo, fantasioso, osservatore dei costumi e vizi degli italiani. Penna ironica e pungente, a lui si devono espressioni quali la casalinga di Voghera e la gita a Chiasso”.

La donazione consiste in circa 3500 pezzi tra cui molti romanzi, alcune centinaia di dischi di musica classica con relativi libretti, 200 volumi circa d’arte e numerosi libri e cataloghi di mostre e concerti. Una parte consistente di questo patrimonio culturale è stato donato al Comune di Firenze presso il Palazzo Corsini Suarez. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di creare all’interno di Casa Gallini un polo culturale non solo per Voghera ma per tutto il territorio oltrepadano. “Lo studio Arbasino diventerà un importante punto attrattivo culturale per una città che ha tanto da offrire. – conclude il sindaco.

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