Fenditure nelle case, pali della luce piegati e la strada sta cedendo. Dal ministero fondi per risanare la frana di Poggio Ferrato

VAL DI NIZZA – Fenditure nelle case, i pali della luce piegati e la strada che da una parte sta cedendo e dall’altra presenta vistose crepe. E’ la situazione che si è venuta a creare nella località turistica di Poggio Ferrato, nel comune di Val di Nizza. Situazione che mese dopo mese è andata peggiorando tanto da spingere il sindaco Franco Campetti a far redigere un progetto per la messa in sicurezza di un intero versante che sta franando.

Il dissesto è molto profondo e l’acqua che si è impregnata negli anni nel terreno, seppur stiamo vivendo un lungo periodo di siccità, lavora ininterrottamente. Tanto da aver provocato profonde lesioni ad almeno cinque abitazioni che restano agibili anche se continuamente monitorate. Ora il ministero ha messo a disposizione del comune 500mila euro.

“Grazie a questo finanziamento – spiega il sindaco Campetti – potremo dare il via, la prossima primavera, a tutta una serie di interventi per mettere in sicurezza l’area che va dalla località Costa a Poggio Ferrato che è in continuo movimento. La frana è molto profonda, lavora nella parte sottostante il terreno e nei mesi ha piegato tutti i pali della luce, ha creato delle spaccature nelle abitazioni visibili ad occhio nudo e inoltre la strada sta cedendo”. Il progetto messo a punto dal geologo Marco Degliantoni, con una spesa di circa 50mila euro, ha accolto il parere favorevole della Regione e alla fine il ministero ha finanziato l’intervento.

“Sarà un lavoro molto complesso – spiega ancora il sindaco di Val di Nizza – anche perchè bisognerà eseguire una serie di drenaggi e palificazioni con il chiaro obiettivo di togliere l’acqua piovana e tutta quella che si è infiltrata nel terreno creando il dissesto”.

Soltanto qualche anno fa, nella parte ad est dell’abitato di Poggio Ferrato si era verificata una grossa frana che scendeva verso Casa Schiavo, sempre nel comune di Val di Nizza, che aveva comportato una spesa di 1 milione e 500mila euro per mettere in sicurezza un intero versante che rischiava di franare e trascinare a valle anche le abitazioni. Ora questo nuovo dissesto ad est dell’abitato che preoccupa l’amministrazione e gli abitanti.

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