Una nuova antenna a Voghera? Sul tavolo del comune la richiesta della Vodafone

VOGHERA – Da una parte il comune di Voghera ha indetto una conferenza dei servizi. Dall’altra Arpa ha chiesto nuova documentazione per capire l’esatta ubicazione e l’entità dell’inquinamento che potrebbe provocare. Si prospettano dunque tempi molto lunghi per la nuova antenna della Vodafone che dovrebbe essere posizionata in strada Rosmagna nel quartiere di Pombio. Gli uffici comunali stanno seguendo passo dopo passo la vicenda anche perchè i cittadini vogliono vederci chiaro e avere qualche notizia in più su questo traliccio che dovrebbe essere alto una trentina di metri e permettere di irradiare il segnale telefonico in una zona dove non sempre la rete funziona a regime.

Di qui l’individuazione di quest’area per la verità delineata solo su mappa catastale dove i tecnici della Vodafone avrebbero trovato campo aperto per poter implementare il servizio. L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Paola Garlaschelli per cercare di evitare qualsiasi problema e allo stesso tempo polemiche ha deciso di indire una conferenza dei servizi che in teoria sarebbe dovuta andare in scena in queste settimane. Ma nella realtà dei fatti i tempi saranno ancora lunghi anche perchè si è messa di mezzo Arpa Lombardia che vuole vederci chiaro su questo progetto al punto di richiedere maggiore documentazione alla Vodafone.

In primo luogo si vuole capire dove verrà realmente posizionata l’antenna in considerazione che ad oggi in comune è stato presentato un progetto che parla genericamente di strada Rosmagna, senza un numero civico ma indicando esclusivamente il foglio catastale 59, particella 196. Dall’altra si vuole valutare l’impatto ambientale che questa antenna alta 30 metri potrebbe avere sugli abitanti di Pombio che dall’oggi al domani si troverebbero di fronte questo traliccio. Intanto, come detto, gli uffici Suap del Comune hanno deciso di indire una conferenza dei servizi in modo da discutere con precisione la richiesta di Vodafone con una possibile frenata in attesa di ulteriore documentazione.

Si dicono già molto preoccupati i cittadini anche perchè ogni nuovo impianto rischia di aumentare l’inquinamento elettromagnetico. L’area nella quale dovrebbe sorgere l’antenna è vicina all’istituto scolastico Baratta, all’asilo di Pombio, a Villa Morini, che ospita persone in cura. Per non dire, ovviamente, delle abitazioni residenziali. L’amministrazione comunale condivide la preoccupazione e per questo sta seguendo passo dopo passo l’evolversi della situazione: anche la minoranza consiliare è pronta da dare battaglia se questo nuovo traliccio dovesse creare problemi ambientali e di inquinamento per la cittadinanza.

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