Ondata di caldo infernale: tra giovedì e sabato le temperature raggiungeranno i 40 gradi

VOGHERA – Le persistenti condizioni di stabilità atmosferica stanno determinando sulla regione valori di temperatura costantemente superiori alla norma di riferimento. Nel corso dell’ultima settimana, a partire da lunedì 11/07, si è assistito ad un graduale aumento dei valori termici che è culminato nella giornata di venerdì 15/07 con massimi di 36 – 39°C registrati su gran parte della Pianura e dei principali fondivalle (tra 17 e 24 °C i minimi), seguito da un leggero calo nel fine settimana. Da sottolineare anche le alte temperature registrate in quota: si evidenziano le massime 12 – 13 °C a Passo Marinelli – SO, a 3032 m slm, da mercoledì 13/07 a domenica 17/07, con minime che non scendono sotto gli 0°C dallo scorso 25/06.

Nel corso della settimana insisteranno ancora condizioni di tempo stabile, prima determinate da un promontorio di alta pressione esteso dal Mediterraneo fino all’Europa Settentrionale ed in movimento verso est poi, da giovedì 21/07, da un campo di alta pressione sul Mediterraneo Centro-occidentale leggermente modulato sulla Lombardia da un debole flusso di correnti occidentali in quota insistente sull’Europa Centrale. Questa evoluzione a scala sinottica conserva un buon grado di affidabilità previsionale fino a sabato 23/07, mentre da domenica 24/07 iniziano ad aprirsi anche differenti scenari che potrebbero portare ad una sostanziale modifica del regime circolatorio.

Per quanto riguarda le temperature, si attende un nuovo graduale aumento col raggiungimento dei valori più elevati nelle giornate di giovedì 21/07 e venerdì 22/07 ed un possibile stazionamento su tali valori anche nei giorni seguenti. Pertanto, si evidenzia che il picco dell’onda di calore, al momento appare più probabile nella seconda metà della settimana.

Localmente, sulla Bassa Pianura, la probabilità di superare i 39°C raggiunge valori fino al 60% tra giovedì e sabato. Pertanto, su queste zone le temperature potranno raggiungere anche valori intorno ai 40°C. Al rialzo termico andrà sommandosi un relativo aumento dell’umidità specifica della massa d’aria, per via della persistenza della stessa sul bacino del Mediterraneo. Conseguentemente, il disagio da calore aumenterà fino a molto forte.

In pianura la probabilità di avere precipitazioni rimarrà molto bassa (< 10%) per tutto il periodo di riferimento, sui rilievi alpini sarà bassa (10-20%) o localmente moderata (20-50%) nelle giornate di mercoledì e venerdì.

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