Senza acqua nei campi è impossibile portare a termine i raccolti e garantire così la produzione di cibo. È quanto afferma Coldiretti Pavia in vista dello stop alle erogazioni per l’agricoltura dai laghi lombardi

PAVIA – Senza acqua nei campi è impossibile portare a termine i raccolti e garantire così la produzione di cibo. È quanto afferma Coldiretti Pavia in vista dello stop alle erogazioni per l’agricoltura dai laghi lombardi.

“Riconosciamo l’impegno di Regione Lombardia nel gestire una situazione estremamente difficile e complessa su più fronti – afferma Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia – Ma ora serve un ulteriore sforzo: facciamo appello a tutte le istituzioni interessate affinché si possa trovare una soluzione per evitare la perdita di quanto finora gli agricoltori sono riusciti a salvare nonostante la grave crisi idrica in atto, e scongiurare così ulteriori perdite nei raccolti”.

“Nonostante la corsa contro il tempo per cercare di salvare il salvabile – afferma Coldiretti Pavia – nelle campagne già oggi si stimano cali di circa un terzo per le produzioni di orzo, frumento e riso, mentre le perdite per i foraggi si avvicinano ormai al 50%, così come il calo stimato per le rese nei raccolti di mais. Nelle stalle le mucche stanno producendo fino al 20% in meno di latte”.

“Uno scenario allarmante – conclude Coldiretti – soprattutto se si tiene conto che in Lombardia si producono oltre il 40% del riso made in Italy, il 45% del latte e il 34% di tutto il mais nazionale, ma si allevano anche la metà dei maiali italian”.

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