E’ già emergenza idrica in Valle Staffora. Ponte Nizza, Val di Nizza e Godiasco da qualche settimana stanno affrontando il problema legato alla mancanza di acqua

PONTE NIZZA – E’ già emergenza idrica in Valle Staffora. Sono tre i comuni che da qualche settimana stanno affrontando il problema legato alla mancanza di acqua. Si tratta di Ponte Nizza, Val di Nizza e Godiasco. Vengono viste come una beffa le bombe d’acqua e le grandinate che dieci giorni fa e l’altro ieri hanno interessato la fascia collinare dell’Oltrepo. Di fatto precipitazioni intense che si concentrano in pochi minuti ma che non permettono alle sorgenti di prendere vigore.

Dopo un inverno con la scarsità di precipitazioni nevose lungo tutto l’arco dell’Appennino e una primavera dove si sono verificate poche piogge, quello che temevano i sindaci dell’Oltrepo collinare e montano, cioè una crisi idrica senza precedenti, si sta trasformato purtroppo in una realtà. Così da qualche giorno le autobotti di Asm Voghera stanno facendo la spola tra la sede di via Pozzoni e i serbatoi di alcune frazioni che sono già completamente all’asciutto.

Otto viaggi sono stati fatti per riempire l’acquedotto di Sant’Alberto di Butrio, frazione di Ponte Nizza, un viaggio per riempire il serbatoio della località Poggio Ferrato di Val di Nizza e due per portare acqua all’acquedotto della frazione Crocetta di Godiasco. In tutti i casi è proprio la scarsità di portata delle sorgenti ad aver fatto prosciugare nel giro di pochissimi giorni i serbatoi. Così in gran parte delle abitazioni di Sant’Alberto, di Poggio Ferrato e di Cerreto e San Giovanni Piumesana (due frazioni di Godiasco) per oltre 48 ore dai rubinetti non usciva una sola goccia di acqua e gli abitanti hanno dovuto ricorrere all’uso di acqua acquistata nei supermercati per fronteggiare l’emergenza.

A Sant’Alberto e a Poggio Ferrato il problema siccità si ripete praticamente tutti gli anni in questo periodo quando il numero degli abitanti cresce notevolmente per la riapertura delle seconde case. Il problema della siccità In Valle Staffora è stato risolto grazie all’entrata in funzione della nuova rete acquedottistica realizzata da Pavia Acque lungo la greenway.

“La rete ormai da alcuni mesi è in funzione – spiega il direttore generale di Pavia Acque Stefano Bina e gli acquedotti di Bagnaria e Varzi sono già alimentati da queste nuove tubazioni. Altri acquedotti saranno collegati prossimamente a questa linea. Purtroppo serbatori come Poggio Ferrato e Sant’Alberto non possono essere approvvigionati da questa rete ma la loro ricchezza di acqua è garantita solo dalle sorgenti e per questo quando queste hanno una portata limitata è inevitabile l’emergenza idrica”. Per questo motivo si preannuncia un’ estate molto calda per Asm che dovrà continuare a portare acqua con le autobotti.

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