Rassegna letteraria “Oltre i libri”, Vanni Santoni chiude il ciclo di incontri. Lo scrittore sarà ospite della biblioteca sabato 7 maggio


BRONI – Appuntamento fissato alle ore 17:30 di sabato prossimo, 7 maggio, per il terzo e ultimo appuntamento della rassegna letteraria “Oltre i libri”, ospitata presso la “Sala Campora” del polo culturale di Via Matteotti. Dopo gli incontri con Marina Marazza ed Enrico Brizzi, protagonista sarà lo scrittore Vanni Santoni con il suo ultimo romanzo “La verità su tutto” (Mondadori). Classe 1978, Santoni è considerato fra gli autori più promettenti della sua generazione e nelle sue opere ha sperimentato anche inusuali commistioni di generi.

“La verità su tutto” è la storia di una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente, Cleopatra Mancini, che un giorno incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza: è un filmato in cui crede di riconoscere la sua ex ragazza, Emma, che lei ha tradito e lasciato. Il senso di colpala porta a intraprendere un viaggio alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un romanzo ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo: vitalità letteraria allo stato puro.

«La rassegna “Oltre i libri” – ricorda Mara Scagni, consigliera delegata alla Cultura – è nata per vivacizzare l’attività della biblioteca bronese dopo la lunga parentesi della pandemia. Sabato 7 maggio Vanni Santoni presenterà la sua ultima fatica letteraria, “La verità su tutto”, edita da Mondadori. Ci auguriamo che anche questo incontro veda la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, come è avvenuto per i due precedenti appuntamenti. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale, anche volontario, della biblioteca, che si è adoperato per qualificarne ulteriormente l’attività».

«Siamo molto soddisfatti – aggiunge il sindaco Antonio Riviezzi – sia per la risposta ottenuta in termini di pubblico dai due incontri che si sono già svolti, sia per la qualità della proposte di questa rassegna. Un’esperienza positiva che senz’altro verrà replicata in futuro. Anche perché iniziative di questo tipo consentono di dare nuovi impulsi a un presidio culturale importante, qual è la biblioteca civica».

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