Fra pochi giorni la Milano-Sanremo correrà nel deserto pavese su strade dissestate e piene di buche

PAVIA – Le strade non andrebbero messe a posto solo perché ci deve passare una gara ciclistica o automobilistica. Le strade dovrebbero essere sempre tenute in ordine, per tutti i lavoratori (impiegati, operai, professionisti) che ogni mattina le percorrono per raggiungere i luoghi di lavoro; soprattutto perché chi paga le tasse deve avere diritto a infrastrutture pubbliche adeguate. Queste parole risuoneranno strane a chi vive in provincia di Pavia, un territorio dove tutto questo non accade, una terra dove al contrario da tempo la “normalità” è avere ponti chiusi e ingabbiati in eterni lavori di manutenzione, strade dissestate e intasate di colonne di auto e camion fin dalle prime luci dell’alba per mancanza di viabilità alternative, trasporti ferroviari lenti, carenti e spesso soggetti a interruzioni dovuti a guasti, ritardi o cancellazioni di corse.

Una volta si benediceva il passaggio di qualche manifestazione sportiva importante, poiché era segno che le strade interessate sarebbero state riasfaltate e tirate a lucido per le grandi kermesse in arrivo. Oggi, nella nostra zona, non accade manco più quello. Fra meno di una settimana la provincia pavese sarà interessata (come ogni anno…) dal passaggio della Milano – Sanremo, che giunta alla sua 113° edizione è una delle più importanti corse ciclistiche del circuito internazionale (dal 2011 è inserita nel programma dell’UCI World Tour), nonché prima grande “classica” del calendario ciclistico stagionale. Dei suoi 293 km totali, ne percorrerà una cinquantina nel pavese, precisamente dall’ingresso del comune di Giussago al confine regionale di Voghera col Piemonte, attraverso Vellezzo Bellini, Certosa di Pavia, Borgarello, Pavia, San Martino Siccomario, Cava Manara, Bastida Pancarana, Bressana Bottarone, Casatisma, Casteggio, Montebello della Battaglia. Che strade incontreranno gli oltre 150 ciclisti delle 24 squadre provenienti da tutto il mondo? Pessime, almeno in Oltrepò Pavese. Fanno da capofila due esempi lampanti: la S.S. 35 nei pressi del ponte sul fiume Po e la S.S. 10 fra Voghera e Casteggio (tratti interessati al passaggio ciclistico).

In altre province, al contrario, le strade sono già state sistemate da giorni: “Celle – Rifacimento dell’asfalto sull’Aurelia: traffico in tilt. Lunedì prossimo verrà asfaltato il tratto dell’Aurelia per il passaggio della Milano-Sanremo” (da Savona News, 10 marzo); “Si asfalta per la Milano-Sanremo, la Statale del Turchino chiusa a metà ma soltanto fino al 18 marzo” (da La Stampa, 7 marzo). E come non ricordarsi del buffo ma sincero episodio descritto sempre da Savona News esattamente un anno fa? “Asfalto nuovo per la Milano-Sanremo sulla SS 334, gli abitanti ringraziano: tornate presto! Ironia con un simpatico striscione posto tra Stella e Albisola al passaggio della corsa”.

Asfaltare solo per la grande passerella televisiva di sport e sponsor farà storcere il naso a qualcuno, ma almeno in Piemonte e in Liguria si troveranno strade messe a posto e in sicurezza, mentre qui da noi gli automobilisti avranno sempre le solite strade piene di buche (se non voragini vere e proprie…), che sono già pericolose per chi transita in autovettura, figuriamoci per i campioni a due ruote mondiali, olimpici e dell’ultimo Tour de France. C’è il rischio di cadute e forature. Ma soprattutto un rischio più grande, cioè la figuraccia di mostrare al mondo intero la mal curanza del nostro territorio.

La corsa parte sabato mattina alle 10:10 dall’inedito “start” del velodromo Vigorelli, per poi attraversare la città milanese e riagganciarsi in zona Chiesa Rossa sul tracciato storico. Dopo Pavia, Casteggio e Voghera il percorso punterà verso Tortona, Novi, Ovada. Al Passo del Turchino sarà raggiunta la massima altezza con 532 m. slm. Infine la Liguria con Varazze, Savona, Spotorno, Finale, Loano, Albenga, Alassio, Capo Mele, Capo Cervo, Capo Berta, Imperia, salita della Cipressa (239 m.), Poggio di San Remo e arrivo nella città dei fiori in via Roma indicativamente tra le ore 16:50 e le 17:30, in base alla media oraria tenuta dai corridori. Dirette tv sulle reti Rai e su Eurosport; dirette streaming su RaiPlay, Eurosport Player, Discovery+, Sky Go e GCN. (Si ringrazia: Fabio Lo Presti)

La SS 10 nei pressi di Voghera Est
La SS 35 fra Cava Manara e Bressana Bottarone

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