4 Novembre a Voghera. Il Comune ha conferito la Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

VOGHERA – Si sono svolte oggi a Voghera le celebrazioni per il 4 novembre – Giorno dell’Unità Nazionale, Giornata delle Forze Armate, durante le quali un’attenzione particolare è stata riservata al conferimento della Cittadinanza onoraria di Voghera al Milite Ignoto.

Alle ore otto la Delegazione Mobile composta dal Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Voghera prof. Daniele Salerno, dal Luogotenente Vincenzo Accetta, Comandante della Stazione Carabinieri di Voghera, e da una rappresentanza del Corpo di Polizia locale e della Stazione Carabinieri di Voghera ha deposto le corone in onore dei caduti in diversi punti della città e delle frazioni. Alle ore 10 in Piazza Duomo si è tenuta la celebrazione delle Forze Armate e dei Caduti e il conferimento della cittadinanza onoraria per il centenario del Milite Ignoto. Tre carabinieri in alta uniforme hanno provveduto ad eseguire l’Alzabandiera. Alle ore 10.30 si e tenuto il Corteo delle Forze Armate, Associazioni d’Arma, corpo Musicale città di Voghera, tutte le Scuole, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Autorità Civili e Militari al Monumento dei Caduti di via Ricotti dove sono stati resi gli onori alle otto medaglie d’oro al Valore Militare della città di Voghera e ai Caduti.

A seguire la celebrazione della Santa Messa in onore delle Forze Armate alla presenza dell’ autorità rappresentativa, Tenente Colonnello Giuseppe Pinto della Compagnia Carabinieri di Voghera e delle altre autorità militari invitate. La conclusione della cerimonia religiosa ha riservato una piacevole e interessante sorpresa. Il coro della Scuola Leonardo Da Vinci e il Corpo Musicale della Scuola Plana hanno infatti eseguito l’Inno d’Italia con il linguaggio dei segni, dando quindi vita a un spettacolo declinato in una forma artistica molto apprezzata dai presenti.

“Il 4 Novembre è la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate e oggi un grande ringraziamento va alle donne e agli uomini delle Forze Armate – le parole del Sindaco di Voghera Paola Garlaschelli al termine delle celebrazioni -, che in questa fase storica molto complessa hanno difeso l’Italia e gli Italiani con amore e grande senso della Patria, insieme a tutti coloro i quali si sono spesi in prima persona per tutelarci, rischiando la propria vita con lo stesso spirito che oggi celebriamo. La città di Voghera vi ringrazia, per tutto quello che fate per noi ogni giorno. Celebrare la storia significa riscoprire se stessi, il proprio passato e, soprattutto, rimettere sempre al centro i valori che l’hanno resa possibile. Celebriamo quindi gli eroi che hanno dato la vita per la Patria, così come le famiglie di tanti Italiani che al fronte hanno messo davanti a tutto il valore della Patria. E lo facciamo per sottolineare con forza, le origini nobili della nostra Identità, con senso di immensa gratitudine e di grande rispett”o.

Di fronte a tutto questo è sempre importante fermarsi, raccogliersi, riflettere e pensare al valore inestimabile della pace di cui godiamo oggi. Per costruire il futuro è fondamentale ricordare il passato. Facciamo tesoro del nostro passato, teniamo vive le lezioni della storia e le gesta eroiche di chi ci ha preceduti, facciamo nostra quella forza e mettiamola a disposizione nel migliore dei modi per il nostro domani, specie in una fase storica molto difficile come quella che stiamo vivendo. Ci riferiamo ovviamente all’emergenza sanitaria che ci ha colpiti l’anno scorso, un fenomeno storico che ha segnato e segna la storia dell’Italia e della nostra Comunità. Nella narrazione di questa emergenza, spesso è stato avanzato un accostamento alla guerra, contro un nemico – il maledetto Covid – che ha causato morte, terrore, inquietudine proprio come avviene negli scenari bellici. Ognuno, ovviamente, ha vissuto e vive tutto questo con la propria sensibilità, ma senza dubbio tutti insieme siamo stati chiamati a mettere in campo valori che il 4 Novembre da sempre porta con sé come la tenacia, la capacità di lottare insieme, la voglia di ricostruire. Sono quei valori ai quali facciamo riferimento quando si tratta di mettere davanti a tutto non solo le nostre vite, bensì anche e soprattutto la Comunità, la città, l’Italia. Sono quei valori che le Forze Armate non dimenticano mai nell’onorare il proprio lavoro tra di noi e per noi. Ancora grazie, buon 4 Novembre”.

Di seguito il discorso del Sindaco di Voghera Paola Garlaschelli in merito al conferimento della Cittadinanza Onoraria di Voghera al Milite Ignoto, decisa con deliberazione del Consiglio Comunale il 29 settembre 2021.

“Oggi Siamo riuniti per onorare i nostri Caduti, nel nome di una memoria della “Grande Guerra” che ci accompagna costantemente, di anno in anno, e rappresenta per noi un pilastro sul quale la nostra Comunità si basa, al quale la nostra Comunità si ispira quotidianamente. E’ una memoria fatta di simboli,  densa di ricordi, racconti, storie che nelle nostre famiglie sono state e sono tramandate. Quello del 2021 è un 4 Novembre, Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, particolarmente importante e significativo, perché rappresenta il centenario della ricerca, designazione e tumulazione della salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria del 4 novembre 1921, sigillo simbolico che rappresenta tutti i caduti e i dispersi in guerra italiani, che il Parlamento decise con la legge dell’11 agosto 1921 – “Per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in Guerra” – dedicando dunque la salma a qualsiasi soldato morto senza venir ritrovato dalla propria nazione, dopo un conflitto in cui avevano perso la vita circa 650.000 Italiani. A cento anni di distanza, il Comune di Voghera ha aderito con emozione e gratitudine all’iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, su proposta del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia e del consiglio nazionale permanente delle associazioni d’arma, che ha invitato tutti i Comuni d’Italia al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Con la Deliberazione N. 52 del 29 settembre 2021, il Consiglio Comunale ha deciso all’unanimità per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, con motivazioni nobili quanto profondamente sentite e sincere. Il Comune di Voghera, con il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e monito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato, vuole rendere omaggio a quanti hanno dato la vita durante i conflitti armati del Novecento, lottando per la libertà, la democrazia e per il valore della fratellanza che oggi più che mai deve essere rinnovato e promosso soprattutto tra le nuove generazioni, richiamando anche i valori della Costituzione della Repubblica Italiana. Concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, massimo riconoscimento della nostra comunità, significa riconoscere pienamente il sacrificio di coloro che, dal tormentato e lungo processo risorgimentale alle trincee della Grande Guerra fino ai giorni nostri, hanno dato la propria vita. Secondo lo spirito e la logica seguiti all’epoca, il Milite Ignoto, per poter appartenere a tutti, sarebbe dovuto rimanere anonimo, e quindi non avere nessuna provenienza. Oggi, invece, a distanza di 100 anni, gli si dona la cittadinanza onoraria, considerandolo cittadino di ogni luogo. Siamo orgogliosi di tutto questo e sicuri di interpretare, con questo conferimento dal profondo significato simbolico, i sentimenti e la volontà dei cittadini Vogheresi. La traslazione della salma da Aquileia a Roma, 100 anni fa, fu una manifestazione di commozione ma anche di grande orgoglio e fratellanza, valori che ribadiamo oggi, valori che oggi più che mai sono importanti per la nostra Comunità che ha bisogno di ritrovare, riscoprire, rinsaldare tutti i giorni il più profondo e sincero senso di Comunità”.

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