VOGHERA – Dopo tanta attesa, partono i lavori di manutenzione straordinaria delle strade e dei marciapiedi comunali per l’anno 2021. Un intervento che riguarderà per ora quattro strade ma per l’anno prossimo il comune intende ampliare il ventaglio degli interventi da effettuarsi per rimettere a nuovo strade che sono ormai al limite della percorribilità.
Proprio nei giorni scorsi il Comune di Voghera ha infatti affidato i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione in asfalto di 4 vie cittadine. La più importante di queste è via Verdi, nel tratto compreso tra via Gamalero a via Zanardi Bonfiglio, una delle vie più martoriate del centro città. Gli interventi si spingono anche fino in periferia, ossia in strada Arcone: dove nuovi tratti di asfalto arrivano nel tratto da via Calamandrei la strada Valle. Ancora interventi localizzati saranno poi fatti in via Giudice e strada Fornasone.
“L’impresa esecutrice delle opere è la ditta Biagi Adelio di Torrazza Coste e l’importo dei lavori si aggira attorno ai 174 mila euro – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba -. I lavori sono stati avviati in questi giorni partendo proprio da via Verdi. Proseguiranno in strada Arcone e si dovrebbero concludere in via Giudice e strada Fornasone entro l’8 novembre di quest’anno”.
L’assessore Gabba aggiunge: “Con i fondi che avevamo a disposizione abbiamo deciso di intervenire su tre strade cittadine che erano particolarmente dissestate e che necessitavano di un pronto intervento per la messa in sicurezza e per garantire l’incolumità degli automobilisti dei ciclisti e dei pedoni. Siamo partiti proprio dalla centralissima via Verdi che era in condizioni deplorevoli e che era ormai considerata una strada pericolosa. Per quest’anno – prosegue l’assessore ai lavori pubblici – le strade interessate dalle opere di riqualificazione e della posa del nuovo tappetino bituminoso sono quattro ma confidiamo, per l’anno prossimo, di avere a disposizione più fondi da destinare alla sicurezza e alla manutenzione delle strade cittadine in modo tale da programmare un intervento più ampio andando a sistemare il maggior numero di strade possibili, partendo da quelle che risultano maggiormente ammalorate e dissestate”.