Rafforzata la collaborazione tra il Comune di Voghera e la Consulta per i problemi sociali

VOGHERA – Si è tenuto l’altra sera presso la Sala Zonca l’attesissimo incontro fra la Consulta per i problemi sociali e l’Amministrazione comunale con la presenza del sindaco Paola Garlaschelli, dell’assessore alle Politiche sociali Federico Taverna e dell’assessore con delega al patrimonio William Tura. L’incontro, fortemente voluto dalla Consulta e accolto con favore dall’Amministrazione, è stato l’occasione per approfondire diverse tematiche in un’ottica di collaborazione reciproca. 

L’incontro è stato aperto dal neo-presidente della Consulta Loretta Aguzzi:  “sono soddisfatta per la partecipazione e per il clima di collaborazione in cui tutte le associazioni hanno potuto esprimersi apertamente. Nei prossimi mesi presenteremo all’amministrazione alcune proposte e alcuni progetti elaborati dalle associazioni che si occupano anche dei migranti”.

Per il sindaco Paola Garlaschelli: “L’amministrazione desidera coltivare un dialogo con le associazioni di volontariato, con le quali  fare rete per potere analizzare e gestire al meglio i problemi legati alla disabilità e al disagio sociale, già presenti prima della pandemia ma ora amplificatisi. Abbiamo partecipato alla riunione della consulta con l’intento di promuovere un percorso di ascolto e attenzione,  focalizzando le priorità sulle quali sarà necessario impegnarsi. 

William Tura, assessore con delega  al patrimonio : “Ribadiamo che nessun affitto sarà richiesto per l’occupazione dei locali”,  motivo che aveva creato qualche incomprensione e polemica  nelle scorse settimane fra associazioni e amministrazione. 

Per l’Assessore Federico Taverna si e‘  trattato di un “incontro molto costruttivo in un’ottica di collaborazione. Ringrazio le associazioni per il loro impegno quotidiano che ho potuto apprezzare in questi mesi. Quasi il 20%  del bilancio comunale è destinato alle Politiche sociali, ci sono molte famiglie in difficoltà anche se negli ultimi mesi qualcosa si è mosso. Minori, anziani non autosufficienti, disabili, indigenti, emergenza abitativa,  nel corso dell’incontro ho voluto approfondire questi temi specificando come si può muovere l’amministrazione sopratutto nei casi dei senza fissa dimora che spesso possono diventare anche un problema di ordine pubblico”. 

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