“Via libera ai Commissari straordinari per le infrastrutture in provincia di Pavia”. Un altro passo importante verso il quadruplicamento della tratta ferroviaria Tortona-Voghera

VOGHERA – Via libera ai Commissari straordinari per le infrastrutture in provincia di Pavia. “Come fortemente auspicato, l’apposito decreto bis ne prevede ora espressamente la nomina. Un’ottima notizia per le opere pubbliche che il territorio pavese attende da tempo. – afferma la deputata vogherese Elena Lucchini capogruppo Lega in commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera.- Grazie alla Lega al governo, il quadruplicamento delle tratte ferroviarie Milano Rogoredo-Pavia e Tortona-Voghera e il collegamento Vigevano-Malpensa diventano obiettivi più vicini. Interventi fondamentali per il nostro tessuto produttivo e i collegamenti viari e ferroviari per oltre 1,5 miliardi di euro”.

Dopo il decreto pubblicato ad aprile scorso, una seconda lista di 44 opere pubbliche da sbloccare mediante il commissariamento, per un valore di 13,2 miliardi di euro, è stata inviata oggi alle Camere per acquisire il parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti. Per accelerare la realizzazione di questa seconda tranche di opere è prevista la nomina di 13 commissari straordinari. Lo schema di provvedimento, predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili in attuazione della cosiddetta legge ‘sblocca-cantieri’ del 2019, segue la prima lista di 57 opere commissariate ad aprile scorso per un valore di 83 miliardi di euro e per le quali sono già online i rispettivi cronoprogrammi.

In questa nuova lista, in particolare, sono previsti18 interventi sulla rete stradale, 15 infrastrutture ferroviarie, 2 opere di trasporto rapido di massa per migliorare la mobilità urbana a Roma e Catania e 9 per presidi di pubblica sicurezza. Si tratta di opere caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale ed esecutiva, unito a criticità rilevate nell’iter amministrativo. La maggior parte degli interventi sono di rilevanza locale o regionale, per cui dovranno essere opportunamente acquisite 15 intese con i Presidenti delle regioni interessate. Per quanto riguarda la ripartizione territoriale delle nuove opere proposte al Parlamento,15 sono al Nord (per 7,1 miliardi di euro), 16 al Centro (2,4 miliardi di euro) e 13 al Sud (3,7 miliardi di euro).

(Fonte www.mit.gov.it)

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