Sistemata la frana di Nivione, si procederà alla messa in sicurezza del torrente Lella

VARZI – Sistemata la frana, ora si procederà alla messa in sicurezza del torrente Lella per evitare, dopo i lavori di consolidamento della collina franata a valle nel dicembre 2019, che la strada possa essere risucchiata in futuro dalla piena del torrente sottostante. Dunque gli interventi della Provincia sono puntati ancora una volta sulla provinciale numero 18 che collega la Valle Staffora alla Val Curone poco prima della frazione Nivione di Varzi. Eseguite le opere di consolidamento della montagna che era precipitata a valle il 19 dicembre 2019 ora il raggio d’azione della Provincia riguarderà la realizzazione di due briglie in alveo nel torrente Lella e lo spostamento definitivo della strada provinciale numero 18 più a valle rispetto alla frana allontanando in questo modo la sede viabile dal versante franato e oggetto di bonifica in modo da garantire una maggiore sicurezza della strada.

“Si tratta di un’opera definitiva – spiega il presidente della Provincia Vittorio Poma -. Dopo aver risagomato la montagna e realizzato tutte le opere necessarie per evitare che vi possano essere ulteriori cedimenti si è deciso di intervenire anche a valle in modo tale da evitare in futuro altri problemi lungo questa importante arteria di collegamento tra Lombardia e Piemonte”. Superano i 100 mila euro i fondi stanziati per queste nuove opere che garantiranno una viabilità migliore evitando, come già successo in passato che questo tratto soggetto a frane possa creare ancora problemi alla viabilità. La frana è stata messa in sicurezza realizzando dei gradoni da cui non si potranno più verificare cedimenti mentre è stato realizzato un canale di scolo a ridosso della montagna che porterà via l’acqua piovana evitando di impregnarla.

Si dice soddisfatto di questo nuovo intervento il sindaco di Varzi Giovanni Palli che spiega: “Un intervento lungimirante che serve per prevenire futuri cedimenti della strada. Dopo l’importante intervento di messa in sicurezza del versante franato, un eventuale cedimento del manto stradale con conseguente chiusura della viabilità sarebbe stata una beffa e un danno inimmaginabile per il territorio. Un altro intervento mirato della Provincia sempre attenta alle segnalazioni del nostro comune”.

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