La torta di mandorle in pole position per la Deco del Comune di Varzi

VARZI – Arriva la Deco per la torta di mandorle. Il comune di Varzi ha infatti istituito la Denominazione comunale di origine, il regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agro-alimentari tradizionali locali. E uno dei prodotti principali e tipico di Varzi che otterrà per primo questo importante riconoscimento sarà proprio la tradizionale torta di mandorle, un’eccellenza che da anni è il simbolo del capoluogo dell’alta Valle Staffora.

Un punto fermo insieme al Salame di Varzi per il quale in passato ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale. Un prodotto dolciario che ha origini antichissime: veniva già prodotto verso la metà del ‘600. Il regolamento dell’istituzione della Deco è stato approvato durante l’ultima seduta del consiglio comunale all’unanimità.

Il sindaco di Varzi, Giovanni Palli, sottolinea: “Abbiamo deciso di dare più visibilità alle attività agro alimentari valorizzando le nostre eccellenze. La Denominazione comunale di origine è uno strumento di marketing territoriale che permetterà agli operatori del settore di far conoscere meglio le loro produzioni anche oltre i confini regionali e nazionali”.

Tra i maggiori produttori di questo dolce tipico c’è la panetteria Azzaretti. Caterina Turrone, titolare del panificio Azzaretti di Varzi, uno dei primi a produrre questa prelibatezza spiega: “La torta di mandorle è un dolce tipico del territorio della Valle Staffora. In particolar modo è famosa nel comune di Varzi in quanto è dolce tipico di questo paese. Si dice che già i marchesi Malaspina la servissero nel lontano ‘600. È tipico di questo territorio perché tipici sono i mandorleti che nascono grazie al terreno adatto a loro”.

“Un dolce semplice ma ottimo per il suo sapore e la sua conservazione – sottolinea ancora Turrone -, perché essendo un dolce di pasticceria secca e grazie alle mandorle oleose che lo conservano, questa torta può durare anche sei mesi. La famiglia Azzaretti è più di 60 anni che produce e vende queste straordinario dolce, ma ogni famiglia ha la sua ricetta e il suo procedimento segreto. È un dolce talmente buono e conosciuto che meritava un riconoscimento. Si pensava di farlo diventare un dolce a marchio Dop ma per il momento si pensa di classificarlo come Deco e quindi dolce tipico del territorio”.

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