Le nuove restrizioni delle zone arancioni “rafforzate” non riguardano (per ora) l’Oltrepò Pavese

PAVIA – Oltre a Mede che resta in zona “rossa”, sono 12 i comuni della provincia di Pavia per i quali è stata disposta la “zona arancione rafforzata” (o zona “arancione scuro”). Si tratta dei comuni pavesi di Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Vidigulfo e il lomellino Zerbolò. In “arancione scuro” ci sono nuovi divieti e maggiori restrizioni. Le principali differenze dalla zona arancione “semplice”, nella quale versa gran parte della Lombardia, riguardano le scuole e le seconde case. Le prime restano chiuse a eccezione degli asili nido, mentre le seconde non si possono raggiunge. Anche se è possibile girare liberamente per il proprio comune, nelle zone di “arancione rafforzato” non è possibile far visita in casa di amici o parenti. E’ possibile uscire dal comune solo per motivi di lavoro, necessità e salute presentando l’autocertificazione. Queste nuove restrizioni per ora non riguardano nessun comune dell’Oltrepò Pavese, dove resta in vigore la “zona arancione” semplice, ovvero dove le scuole restano aperte in presenza, con le superiori al 50%, dove si possono raggiungere le seconde case e per i comuni piccoli (con meno di 5 mila abitanti) ci si può spostare liberamente nel raggio di 30 chilometri (tranne che verso le zone rosse e nei comuni finiti in zona arancione scuro).

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