Da lunedì 1 marzo la Lombardia torna in ‘zona arancione’

MILANO – Da lunedì prossimo, il 1 marzo, l’Oltrepò Pavese e il resto della Lombardia tornano in zona arancione, una decisione scaturita dal monitoraggio della cabina di regia che si è tenuto oggi, venerdì 26 febbraio. Manca solo la firma del Ministro della Salute Roberto Speranza che avverrà nelle prossime ore. Tale restrizione è stata la conseguenza della recente impennata di contagi a livello regionale e soprattutto per l’istituzione delle zone arancioni rafforzate fra le province di Brescia, Bergamo e Cremona, e quella addirittura “rossa” per alcuni comuni, fra cui Mede in Lomellina.

Cambieranno le regole sugli spostamenti e sulle attività commerciali. Sarà consentito muoversi solo all’interno del proprio Comune, mentre per gli spostamenti intercomunali sarà necessaria un’autocertificazione per motivi di necessità, salute e lavoro (idem per gli spostamenti interregionali). Fanno eccezione i piccoli comuni al di sotto dei 5 mila abitanti: gli abitanti di questi paesi potranno spostarsi in un raggio di massimo 30 chilometri. Chiudono al pubblico bar e ristoranti (saranno ammessi solo i servizi di asporto e di consegna a domicilio), mentre resteranno aperti i negozi e le attività commerciali che vendono beni di prima necessità e poi farmacie, parafarmacie, supermercati, edicole e tabaccai. Resta invariato il coprifuoco nazionale (divieto di spostamento) dalle 22:00 alle 5:00.

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