Sport – Ufficiale: Stradella arrivo della 18° tappa del Giro d’Italia 2021

STRADELLA – Un arrivo in discesa, dopo la partenza in Trentino, l’attraversamento della piatta Val Padana, del fiume Po, lo scollinamento della Valle Scuropasso, e alla fine della Val Versa, ma solo dopo i “picchi” di Montù Beccaria e di Canneto Pavese (rispettivamente 251 e 235 metri s.l.m.), che mostreranno al mondo intero le nostre colline e i nostri paesaggi. E’ ufficiale: sarà questa la 18° tappa del Giro d’Italia 2021, in programma giovedì 27 maggio, in partenza da Rovereto, che avrà traguardo d’arrivo a Stradella e l’attraversamento di altri comuni del nostro Oltrepò come Zenevredo, Montù Beccaria, Montescano, Castana, Cigognola, Broni e Canneto Pavese. Una mini tappa “oltrepadana” all’interno di una tappa più lunga, dopo che sabato 20 marzo la classica “Milano-San Remo” tornerà al suo percorso originale transitando da Bressana Bottarone, Casatisma, Casteggio, Montebello e Voghera. Un Oltrepò ritrovato e protagonista del Ciclismo, con le due massime gare italiane che mostreranno in diretta TV a tutti i cinque continenti del pianeta il nostro bellissimo territorio.

Torniamo al “Giro”. Con 228 chilometri di tragitto e un dislivello di 600 metri, la diciottesima tappa della 104° edizione della “Corsa Rosa” prenderà il via in provincia di Trento. Dopo la discesa lungo la valle dell’Adige e il costeggiamento della sponda orientale del Lago di Garda, il tracciato ormai in pianura punterà verso Asola e successivamente su Cremona, dove si indirizzerà lungo la Statale 10 che – una volta attraversati fiume Po e Piacenza – condurrà la corsa ciclistica verso il territorio dell’Oltrepò Pavese, entrando nei pressi di Cardazzo / Fabbrica, sul confine fra i territori di Bosnasco e Arena Po. Non ci sarà subito un arrivo a Stradella, bensì una serie di anelli, salite e discese attorno alla celebre città della fisarmonica. Appena prima dell’ingresso di via Emilia una deviazione condurrà su per la salita che porta a Zenevredo e successivamente a Montù Beccaria (251 m. s.l.m.). Discesa in Val Versa a Roncole, subito nuova risalita verso Montescano (208 m.) e, su e giù per i nostri poggi collinari, verso Castana (290 m.). Il “Giro” allora percorrerà la strada provinciale 45 di Cassinassa, Ca’ de’ Barbieri e San Nazzaro, prima di tuffarsi in Valle Scuropasso all’altezza di Molino Sacrista.

Discesa verso Broni lungo la S.P. 198 ma con una piccola deviazione per Cigognola e nuova discesa attraverso le “Case del Piano” e l’ingresso in zona Broni sud. Nuova risalita verso Colombarone e Canneto Pavese (235 m.), Montebruciato e l’ingresso nel territorio comunale stradellino dalle parti di cascina Gavizzola. Poi la strada “panoramica” (o circonvallazione sud), la rotonda di via della Repubblica e l’arrivo trionfale in centro città. Una tappa bella quanto difficile: i team partecipanti dovranno faticare molto sull’attraversamento della Val Padana dalle Alpi agli Appennini, prima dei brevi strappi sulle nostre colline, che potrebbero con gli sprint solitari di alcuni atleti decidere la volata finale. Stradella torna tappa del Giro d’Italia dopo 27 anni e porta con sé parte del nostro territorio collinare e di pianura a essere protagonista di un giornata di sport, e non solo, che si preannuncia già memorabile. Appuntamento per tutti gli sportivi al 27 maggio!

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