Fototrappole e pattugliamento del gruppo cinofili del Nucleo Forestale dei Carabinieri per scongiurare il pericolo causato dai bocconi avvelenati

GODIASCO SALICE TERME – È da poco terminato, presso il municipio di Godiasco Salice Terme, l’incontro con le forze dell’ordine che prevedeva, tra gli argomenti in programma, i recenti fatti che riguardano l’avvelenamento di due gatti e il presunto ritrovamento, anche in territorio di Salice Terme, di bocconi avvelenati. Presenti, oltre all’amministrazione comunale e il Comando di Polizia Locale di Godiasco Salice Terme, il nucleo forestale Carabinieri di Rivanazzano, la Stazione Carabinieri di Godiasco e le Guardie Zoofile dell’OIPA.

“È stato fatto il punto della situazione – spiega il sindaco di Godiasco Salice Terme Fabio Riva – e sono state concordate le azioni da mettere in atto per porre fine a questa bruttissima vicenda fra le quali, già nei prossimi giorni, il pattugliamento delle zone interessate, a cura del gruppo cinofili del Nucleo Forestale dei Carabinieri, col fine di individuare eventuali ulteriori bocconi avvelenati”.

È inoltre previsto il posizionamento di numerose fototrappole, e cioè di telecamere nascoste, per individuare eventuali avvelenatori. “La raccomandazione, – continua Fabio Riva – in caso di ritrovamento di sospetti bocconi avvelenati, è quella di denunciare immediatamente l’accaduto direttamente alle Forze dell’ordine e non attraverso i social o canali non convenzionali per consentire lo svolgimento delle indagini in modo corretto e per non dare indicazioni ai potenziali avvelenatori”.

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